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Affaire Scamacca: tutti i retroscena del passaggio al PSV

di Alessandro Paoli

Il passaggio di Gianluca Scamacca al PSV Eindhoven è senza dubbio il trasferimento mediatico del momento per quanto riguarda il Settore Giovanile italiano. In merito a questa faccenda hanno scritto moltissimi giornalisti, sia italiani che stranieri, riportando per lo più notizie inesatte o, in alcuni casi, puramente inventate. Per questo motivo, la redazione di Vocegiallorossa.it ha deciso di fare chiarezza ricostruendo per filo e per segno i passaggi che hanno portato l'attaccante classe '99 a lasciare l'Italia e la Roma per l'Olanda.

IL PRINCIPIO - L'interessamento degli olandesi del PSV Eindhoven nei confronti di Gianluca Scamacca nasce lo scorso agosto in occasione dell'FA Tournament "St. George's Park" 2014 disputatosi dal 27 al 31 in Inghilterra. Malgrado le prestazione non all'altezza della sua fama (3 presenze, 182 minuti giocati su 270 a disposizione e 0 reti), Scamacca, convocato sotto età dal CT Bruno Tedino in Under 17, viene segnalato all'attenzione del PSV che, a settembre, decide di visionarlo nel dettaglio durante il Komm Mit International 2014 in programma dal 10 al 14 in Germania. Durante il quadrangolare, chiuso dall'Italia Under 17 con 1 punto (gli stessi di Israele giunto ultimo per una peggior differenza reti di un gol rispetto agli Azzurrini), Scamacca offre prestazioni migliori di quanto fatto nella manifestazione internazionale precedente collezionando 3 presenze, 147 minuti giocati su 270 a disposizione ed 1 rete, quest'ultima realizzata su calcio di punizione contro i padroni di casa della Germania (Germania U17 vs Italia U17 4-2, 12 settembre). Agli osservatori olandesi, accorsi in terra tedesca anche per monitorare l'Olanda U17 del selezionatore Maarten Stekelenburg impegnata nella medesima kermesse giovanile per nazionali, Scamacca piace ed il feedback, nonostante le prestazioni ancora una volta non all'altezza della sua fama, è positivo.

LA PROVA DEL 9 - Il responso positivo raccolto in Germania dal PSV non è però ancora sufficiente a convincere la dirigenza del club olandese ad ingaggiare l'attaccante classe '99 all'epoca in forza alla Roma. Per sciogliere qualsiasi dubbio, il PSV Eindhoven decide di mandare un proprio osservatore in Moldavia dove, dal 15 al 20 ottobre, l'Italia Under 17 è stata impegnata nel turno di qualificazione alla UEFA Under 17 Championship. All'esordio contro l'Armenia (Italia U17 vs Armenia U17 3-0, 15 ottobre), Scamacca, subentrato al 53' a Mazzocchi (Atalanta BC), fuga qualsiasi dubbio agli emissari del PSV. L'assist per il 2-0 a Cutrone (AC Milan) e la rete del definitivo 3-0 sugli armeni convincono una volta per tutte gli olandesi, che, da quel momento in poi, hanno un solo obiettivo: ingaggiare il numero 17 azzurro, il cui score finale nella manifestazione è di 3 presenze, 109 minuti giocati su 240 a disposizione ed 1 rete.

TRESCA OLANDESE - Il PSV vuole Scamacca e, tramite l'agente del calciatore Dario Paolillo, lo invita in Olanda per discutere i dettagli dell'offerta che i biancorossi intendono presentare al ragazzo ed alla famiglia. Il viaggio olandese di Scamacca e del suo entourage avviene, secondo quanto riportato dal famoso giornalista sportivo Thijs Slegers su Twitter (vedi il tweet), il 24 novembre. In quella data, secondo quanto riferito da Slegers, Scamacca avrebbe incontrato l'attuale tecnico della Prima Squadra del PSV EindhovenPhillip Cocu, mentre il giorno successivo, il 25 novembre, sarebbe stato a colloquio con Mark van Bommel, allenatore in seconda dell'Olanda Under 17 - formazione affrontata dall'attaccante italiano durante il Komm Mit International 2014 in Germania (Olanda U17 vs Italia U17 3-1, 14 settembre) - nonché stagista presso il PSV B1. Le tempistiche dell'incontro riportate su Twitter da Slegers fanno immediatamente scattare un campanello d'allarme a Trigoria. Infatti, esattamente in quei giorni, Scamacca aveva chiesto ed ottenuto dal club giallorosso un permesso per motivi familiari (fonti vicine al ragazzo parlano di un lutto in famiglia) mentre precedentemente, dal 21 al 23 novembre, era stato impegnato a Coverciano nel 6° Torneo dei Gironi con la maglia dell'Under 17 azzurra (2 presenze, 80 minuti giocati su 160 a disposizione e 0 reti).

BAGARRE MEDIATICA - Il viaggio segreto in Olanda di Scamacca e del suo entourage - portato alla luce dal tweet di Slegers -, oltre ad impensierire la Roma, ha avuto come effetto la diffusione di informazioni non totalmente veritiere, se non totalmente inventate, in merito al futuro dell'attaccante classe '99. La prima indiscrezione giunge sempre dall'Olanda ed è datata 25 novembre - il giorno in cui Scamacca avrebbe incontrato van Bommel secondo Slegers -. Il sito ajax1.nl, attraverso il seguente articolo (leggi qui), riferisce che l'attaccante azzurro classe '99 sia stato proposto dal suo agente all'Ajax, ma che i Lancieri, per motivi non specificati, abbiano declinato l'offerta. L'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, un noto quotidiano sportivo italiano partorisce la pista inglese del Southampton. Gli emissari dei Saints, avvistati a Trigoria in occasione dell'incontro Roma-Napoli (AS Roma vs SSC Napoli 2-0, 1° novembre) valevole per 8ª giornata del Girone C del Campionato Allievi Nazionali Serie A e B, manifestarono l'interesse nei confronti del calciatore, ma le pretese economiche avanzate dal suo entourage sarebbero state ritenute fuori budget per le tasche del Southampton. Poco dopo, precisamente il 17 dicembre, lo stesso quotidiano sportivo italiano rifesce di un intervento di Sabatini per bloccare una presunta offerta del Liverpool sempre riportata nell'articolo. La realtà dei fatti è però un'altra. Gli inglesi non hanno mai offerto un contratto da 170.000€ a stagione a Scamacca mentre l'intervento di Sabatini per trattenere l'attaccante c'è stato, se non fosse che l'entourage del calciatore non si sarebbe presentato a Trigoria per discutere l'offerta giallorossa (si vocifera di circa 50.000€ a stagione) nella settimana dall'8 al 14 dicembre. Insolitamente, proprio quella stessa settimana, Scamacca non viene convocato per il derby contro la Lazio (SS Lazio vs AS Roma 0-2, 14 dicembre) e non risponde alla convocazione dell'Italia Under 17 per l'amichevole in trasferta contro l'Iran (Iran U17 vs Italia U17 1-4, 18 dicembre) dichiarando un sospetto virus influenzale (fonti vicine al club giallorosso dissero che il ragazzo fosse segretamente fuori rosa). Assolutamente infondata la notizia riportata da un blog sul calcio portoghese che, l'8 gennaio, riferisce di un rifiuto di Scamacca al Benfica. I lusitani non sono mai stati in corsa per l'attaccante, così come scritto giustamente il 9 gennaio dalla Rosea non lo è mai stato il Manchester United. Al novero dei club impropriamente accostati a Scamacca vanno aggiunti gli inglesi dell'Arsenal e gli spagnoli del Real Madrid che, secondo quanto scritto il 9 ed il 10 gennaio da un altro noto quotidiano sportivo, avrebbero chiesto alla Roma di co-gestire il ragazzo. La formula, francamente assurda ed ai limiti del fantacalcistico, è stata smentita tassitavamente da fonti vicine ad entrambi i club stranieri. Infine, il 10 gennaio, un famoso quotidiano sportivo nostrano - oltre a ricostruire un immaginario dialogo tra un dirigente della Roma (probabilmente Sabatini) e Marcel Brands, direttore dell'area tecnica del PSV Eindhoven - riporta di un'offerta contrattuale triennale del club giallorosso a Scamacca che, comprensiva dei bonus, ammonterebbe complessivamente ad 1.500.000€. Mera fantasia. Un'offerta del genere, oltre che inappropriata per Scamacca, risulta fuori mercato per la Roma e per un direttore sportivo oculato e preparato come Sabatini, che rischierebbe di minare negativamente l'equilibrio contrattuale dei ragazzi del Settore Giovanile giallorosso, i quali guadagnano tutti cifre molto inferiori o addirittura, come nel caso di alcuni, non sono ancora contrattualizzati.

L'ACCORDO - Durante il suo viaggio in Olanda, l'entourage di Scamacca ha trovato l'accordo, nonché l'unica vera offerta messa concretamente sul piatto da parte del PSV - lo stesso Art Langeler, responsabile del Settore Giovanile dei biancorossi, venne allo scoperto il 26 novembre su PSV TV riguardo al reale interesse nei confronti del giallorosso, come riporta elfvoetbal.nl (leggi qui) -: contratto fino al 2017 con ingaggio intorno ai 100.000€ a stagione più una sistemazione adeguata (casa+lavoro) per la famiglia del calciatore.

LA FIRMA - Dopo non essersi presentato a Trigoria per la ripresa degli allenamenti della formazione Allievi Nazionali Serie A e B della Roma nel 2015, Scamacca ha firmato nella giornata di venerdì 9 gennaio il suo primo contratto da professionista con gli olandesi del PSV Eindhoven con tanto di presentazione con maglia numero 9 biancorossa personalizzata in bella vista. Ad accompagnarlo nella sede dei biancorossi il suo agente Dario Paolillo, il papà Emiliano, la mamma Cristiana e la sorella Giulia. Presente anche il direttore dell'area tecnica del PSVMarcel Brands, che in un passaggio a PSV TV ha dichiarato: "Seguiamo molte competizioni giovanili, soprattutto a livello di squadre nazionali e proprio in una di queste lo abbiamo notato (riferito a Scamacca, ndr)". Scamacca, come si legge sul sito ufficiale del PSV Eindhoven (psv.nl), entrerà a far parte della rosa dell'Onder 17 del tecnico Jürgen Dirkx (il corrispettivo olandese degli Allievi Nazionali Serie A e B italiani).

LAZIO E ROMA GUADAGNANO - La firma del primo contratto da professionista di Gianluca Scamacca con gli olandesi del PSV Eindhoven, ufficializzata dal club biancorosso il 9 gennaio tramite il proprio sito ufficiale psv.nl (leggi qui), consente alla Roma - da regolamento FIFA - di ricevere la famosa "indennità di formazione". L'IDF è dovuta a tutte le società di appartenenza per le quali il calciatore è stato precedentemente tesserato a partire dalla stagione del compimento del suo 12° compleanno poiché ha firmato il suo primo contratto da professionista ed è stato trasferito da una federazione all'altra - dalla FIGC alla KNVB nel caso specifico - prima della fine della stagione del suo 23° compleanno.
L'IDF che il PSV Eindhoven è tenuto a pagare - entro 30 giorni dalla data del tesseramento del calciatore - viene calcolato tenendo conto dei costi di formazione, che sono stabiliti per ciascuna categoria di società, nonché la classificazione in categorie delle società di ogni federazione, sono pubblicati sul sito ufficiale della FIFA (fifa.com) e vengono aggiornati alla fine di ogni anno solare. Inoltre, poiché Scamacca ha firmato un contratto da professionista prima del compimento del 18° anno di età - da regolamento FIFA - non si applica l'eccezione contenuta nell'Allegato 4, paragrafo 5.3 del Regolamento sullo status e sui trasferimenti dei calciatori. Quindi, dal 12° al 15° anno di età, i costi di formazione non declassano automaticamente alla Categoria 4 (la più bassa) ma vengono calcolati come spiegato in precedenza.

I CDF che il PSV Eindhoven è tenuto a pagare per Gianluca Scamacca:

Stagione 2010/2011* - SS Lazio - 90.000€
Stagione 2011/2012 - SS Lazio - 90.000€
Stagione 2012/2013 - AS Roma - 90.000€
Stagione 2013/2014 - AS Roma - 90.000€
Luglio/Dicembre 2014 - AS Roma - 45.000€**
Totale IDF: 405.000€ (180.000€ alla Lazio + 225.000€ alla Roma)***

*Stagione del compimento del 12° anno di età.
**I CDF da luglio a dicembre 2014, il periodo antecedente alla firma di Scamacca con il PSV, sono frutto del seguente calcolo algebrico: 90.000€/12 mesi x 6 mesi = 45.000€.
***Lazio e Roma hanno 18 mesi di tempo dalla data del tesseramento di Scamacca con il PSV per richiedere il pagamento dell'indennità di formazione da parte degli olandesi.

NB: da regolamento FIFA, la società di destazione del calciatore, il PSV Eindhoven, appartiene alla "Categoria 1" della confederazione UEFA, quindi i costi di formazione stagionali da riconoscere ammontano a 90.000€.


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