Crisanto: "Questo gruppo può togliersi delle soddisfazioni. Dove non arriviamo con le gambe arriviamo con il cuore"
Fonte: Roma TV
Lorenzo Crisanto, portiere classe '98 degli Allievi Nazionali Serie A e B dell'AS Roma, ha rilasciato la seguente intervista ai microfoni di Roma TV a margine della vittoria dei giallorossi per 3-1 contro il Pescara:
Lorenzo Crisanto, parliamo di questo esordio. Dopo 12 minuti abbiamo preso gol però poi dopo è andata molto bene.
"Sì, alla fine abbiamo iniziato un po' tardi la preparazione, ci stava tutto, però poi abbiamo dimostrato anche due anni fa (riferimento ai Giovanissimi Nazionali 2012/2013, ndr), che siamo una squadra che ha tanto cuore e, come sempre, l'abbiamo sempre ripresa".
Il carattere è uscito fuori sicuramente. Che gruppo è questo? Vi conoscete bene, sono due squadre che, con i Giovanissimi Nazionali, sono arrivate in fondo.
"Parlare del gruppo, come ho detto anche alla prima intervista due anni fa (quando il canale ufficiale dell'AS Roma si chiamava ancora Roma Channel, ndr), è facile. È un gruppo fantastico, mi ha subito accolto bene ed i risultati hanno parlato per noi. Il primo anno (si riferisce al suo in giallorosso, quindi 2012/2013, ndr) abbiamo fatto la finale Scudetto (categoria Giovanissimi Nazionali contro l'Inter, ndr) e sappiamo tutti come è andata a finire: un rigore ce l'ha tolto però quest'anno vogliamo fare bene".
Tra l'altro anche i '99 si sono integrati bene. L'abbiamo visto anche oggi.
"Sì, dei '99 due: Marcucci e Scamacca, già alle finali (riferimento alla fase finale a 8 del Campionato Giovanissimi Nazionali 2012/2013, ndr) stavano con noi, quindi li conosciamo. Antonucci e Pellegrini, come gli altri, si sono integrati bene e, con questo gruppo, è troppo facile trovarsi a proprio agio".
A proposito di finali. Tu lo scorso anno le hai disputate sotto età con gli Allievi Nazionali (Serie A e B, ndr), sei un po' uno della vecchia guardia, diciamo così, sei un leader della squadra.
"No, leader sono quelli che sono qui anni tipo Marchizza, tipo Macciocchi. Ho avuto la fortuna, l'anno scorso, di fare le finali sotto età. Mister Muzzi (Roberto, ndr) mi ha dato quell'opportunità e spero di averla, come posso dire, sfruttata".
Tornando a questa partita, hai sottolineato il carattere di questa squadra. Quello non manca mai.
"No, no. Questa squadra dove non arriva con le gambe c'arriva sempre con il cuore. Te l'ho detto prima, l'ha sempre dimostrato".
È presto per parlare ovviamente di finali però è un gruppo importante, può fare bene anche quest'anno.
"Certo! È presto per parlare perché siamo alla prima di campionato, ma questo gruppo si può togliere diverse soddisfazioni".