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De Rossi: "Siamo andati meglio nel secondo tempo. Sapevamo che il Genoa ci avrebbe creato problemi"

di Yuri Dell'Aquila
Luciano Sacchini

Le parole di Alberto De Rossi ai cronisti presenti dopo la gara vinta per 3-2 contro il Genoa:

Mister, primo tempo sofferto poi nel secondo avreste meritato almeno un altro gol.
"Il primo tempo l'hanno giocato bene anche i nostri avversari ma noi abbiamo giocato peggio rispetto ad altre partite, nonostante questo abbiamo fatto due gol. Dovevamo affrontare il match diversamente ma è stato anche merito dei nostri avversari. Quando noi affrontiamo una squadra del genere andiamo in difficoltà, non abbiamo giocatori forti fisicamente e la squadra si allunga. Il primo tempo è stato equilibrato poi nel secondo siamo saliti di livello".

Viviani ha tirato fuori un'altra giocata incredibile.
"Ha preso due pali, è entrato benissimo anche Politano, gran gol di Ciciretti. Sono soddisfatto del secondo tempo della squadra".

Il Genoa si è dimostrato un'ottima squadra.
"I ragazzi messi in campo non sono sempre gli stessi, per le gare importanti scendono i ragazzi della prima squadra a dare una mano. Ci hanno messo in difficoltà".

Non lascia tranquilli questo gol di vantaggio.
"Noi andremo a Genova cercando di fare la nostra partita. Sarà molto dura, lo sappiamo. Dovremo stare molto attenti".

Può aver influito la pesantezza del campo?
"Penso che sia la caratteristica del nuovo campo, è sintetico ma è come se fosse in erba. Quando piove i ragazzi possono andare in difficoltà".

Il Milan ha vinto 3-1 a Cagliari, non ci pensa ancora?
"Pensiamo prima al Gubbio per chiudere in bellezza questa prima parte di campionato, non è perfetta per i tre pareggi. Sabato non sarà facile, conteremo quanti ragazzi avremo".

Vi dispiace che la Roma non sia stata invitata alla Champions League di categoria?
"Questa manifestazione non l'ho capita, e non riesco neanche a seguirla. Senza polemica, ma credo che la qualificazione ce la saremmo meritata vincendo il campionato. Sarebbe bellissimo giocare contro altre realtà".
 


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