ESCLUSIVA VG - Argomenti: "Grazie Roma! Ora voglio fare bene con lo Young Boys"
La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato telefonicamente Paolo Argomenti (centrocampista, classe '98), che, nella giornata di ieri, è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del BSC Young Boys, club svizzero militante in Raiffeisen Super League (massima serie elvetica) il quale lo ha prelevato dall'AS Roma. Di seguito l'intervista in esclusiva che Argomenti a rilasciato ai nostri microfoni.
Salve Argomenti, nella giornata di ieri ha firmato per gli svizzeri del BSC Young Boys. Quali sono le sue sensazioni dopo questo trasferimento?
"Sono veramente felice per questa mia nuova esperienza perché mi dà la possibilità di crescere sia calcisticamente che come persona".
Come nasce questa decisione di accettare un trasferimento all'estero?
"La motivazione principale è il trasferimento della mia famiglia in Svizzera. Calcisticamente ho avuto questa possibilità e mi auguro di ricavarne ottimi risultati e di costruirmi un grande futuro".
Quali sono i suoi obiettivi per la prossima stagione, la sua prima al BSC Young Boys, ed in quale categoria militerà?
"Inizierò la stagione con l'Under 18, ma, come sempre, non mi accontento ed entro fine stagione vorrei arrivare più in alto possibile".
Per tutti coloro che non conoscessero la sua carriera giovanile potrebbe raccontarcela brevemente?
"Iniziò tutto all'età di quattro anni, in una società sportiva vicino casa: la Juvenia. Successivamente sono passato a La Storta, dove ho giocato per due anni, prima di passare alla Cisco Roma (società scomparsa dopo essersi tramuta negli anni in Atletico Roma, ndr) nella quale ho militato per quattro stagioni. Ad aprile 2009 partecipai ad un importante torneo giovanile, il 'Maiorano', al quale partecipava anche la Roma a cui segnai due gol contro oltre a vincere il premio di 'Miglior giocatore' della manifestazione. A fine stagione arrivò la chiamata dell'AS Roma, la squadra per la quale tifo, quindi fui emozionatissimo ed iniziai la mia prima esperienza importante. Durante i miei anni in giallorosso, ho avuto anche il piacere di vestire la maglia azzurra (Stage del Centro dell'Italia Under 15 e Torneo di Natale 2012, ndr). Sono cinque stagioni che non dimenticherò mai, ma adesso mi accingo ad iniziare questa nuova grandissima esperienza".
Lei ha appena detto di essere "tifoso" della Roma. Come ricorderà le sue stagioni giallorosse e com'è aver lasciato la squadra per cui tiene?
"Come già detto, le cinque stagioni alla Roma non le dimenticherò mai. I ricordi sono tantissimi e li porterò sempre nel mio cuore insieme a tutti i compagni che ho avuto. Come tifoso giallorosso ammetto che un po' di tristezza c'è, ma come calciatore sono davvero felicissimo di fare questa nuova esperienza".
Qualora ci fosse in futuro l'opportunità di tornare in Italia, tornerebbe alla Roma?
"Assolutamente sì. Mi farebbe molto piacere tornare a vestire la maglia giallorossa".
Pensa che il fatto di militare all'estero possa penalizzarla in ottica nazionali giovanili?
"Mi auguro di no (sorride, ndr). La Federazione è molto attenta a tutti i calciatori convocabili, sia in Italia che all'estero, quindi sono sicuro che, se farò bene, mi noteranno anche in Svizzera. Farò tutto quanto è possibile per meritarmi una chiamata. Vestire la maglia azzurra è un onore che non tutti hanno e farlo ti regala emozioni uniche".
In conclusione vuole ringraziare qualcuno in particolare del suo periodo alla Roma?
"Avrei una lista infinita di persone. Come allenatori vorrei ringraziare Alessandro Rubinacci (tecnico degli Allievi Nazionali Lega Pro, ndr) e Bruno Banal compreso l'intero staff di quest'ultima stagione passata insieme. Poi, come è logico, ringrazio tutta la società, ma il ringraziamento più grande va ai miei compagni con i quali ho trascorso davvero delle stagioni stupende".