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Giovanissimi Nazionali, Coppitelli: "Abbiamo dato un segnale, difficile fare di più"

di Gabriele Chiocchio

Il tecnico dei Giovanissimi Nazionali della Roma Federico Coppitelli ha rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti presenti dopo il derby pareggiato 1-1 contro la Lazio:

"La reazione in inferiorità numerica sotto nel punteggio? Delle volte siamo critici quando la squadra vince e non gioca il calcio che cerchiamo di proporre. La squadra ha fatto un discreto primo tempo, abbiamo commesso una grave disattenzione. Stavamo facendo la partita, la palla l'avevamo sempre noi, credo che il vantaggio fosse eccessivo per loro. Nel secondo tempo c'è stata una squadra sola, noi eravamo in 10 e siamo andati più vicini a vincerla. Poco da dire, complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande partita. È un segnale più questa partita rispetto alla gara di andata. Siamo arrivati spesso sul fondo, abbiamo gestito male i calci piazzati, abbiamo avuto quella palla a tu per tu con Marcucci, un paio di situazioni con Scamacca, Antonucci, stavamo facendo noi la partita. Non è semplice, ma è stata una discreta partita. Nel secondo tempo abbiamo tirato fuori qualcosa sotto l'aspetto mentale. Mi dà molta convinzione questo, a tutti fa più piacere, se valutiamo la crescita e la voglia. Perdere un derby con due colpi di testa sarebbe stato un peccato. L'espulsione di Pellegrini? Ero talmente lontano che se sarei scorretto a valutarla. Quello che posso dire è che il ragazzo mi ha assicurato di essere entrato sul pallone e di averlo preso, non so se fosse da rosso. Se devo essere sincero, siamo rimasti in 10 troppo facilmente e lo stesso episodio a parti invertite è stato valutato diversamente. Ci siamo trovati 1-0 su mezzo tiro in porta e in 10, siamo stati bravi a tenere la partita in equilibrio e a farla. Devo fare un applauso ai ragazzi, abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più. Ultimo test per il primo posto? Sarei stato tranquillo pure se avessimo perso, se pensassi che loro ci possano recuperare 7 punti in 9 gare, con tutto il rispetto… penso che la distanza sia quella di oggi, potevamo mandare un segnale ancora più forte, dobbiamo fare loro i complimenti, avevano assenze importanti e sono una squadra organizzata che vale la posizione che occupa. Sinceramente penso che la nostra squadra si sia fatta preferire. Ero preoccupato al momento dell'espulsione, abbiamo avuto un paio di occasioni, la gara poteva girarsi mentalmente. Siamo stati bravi anche tatticamente, giocando con due esterni ai latidi Gianluca, abbiamo giocato in ampiezza solo con i terzini e questo lo hanno sofferto. Anche chi è entrato ci ha dato la giusta stabilità, siamo stati più vicini a vincerla noi. Più di così credo che oggi fosse difficile. Potevamo fare un pizzico meglio nel primo tempo, ma se non avessimo preso gol avremmo parlato di un primo tempo giocato con qualità. Abbiamo inanellato una striscia di prestazioni importanti, non abbiamo mai perso, sono contento".


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