PAGELLE SS LAZIO vs AS ROMA 1-3 - Di Nolfo stende la Lazio con una doppietta. Bene anche Ciavattini in difesa
Di seguito le pagelle della partita Lazio-Roma 1-3 della categoria Giovanissimi Nazionali, giocata ieri.
CRISANTO, voto 6 - La Lazio non si vede praticamente mai dalle sue parti, lui svolge i suoi compiti da estremo difensore diligentemente potendo solo intuire il rigore del momentaneo 1-1 di Kaloshi.
MACCIOCCHI, voto 6,5 - Sulla fascia destra mette in evidenza una grande personalità annientando il diretto avversario Scaglietta del quale di perdono le tracce praticamente subito.
CIAVATTINI, voto 7,5 - Preciso e puntuale in ogni intervento difensivo che compie, gioca il pallone con la tecnica di un centrocampista di qualità. Anche sulle palle aeree non vi è laziale che lo impensierisca.
MARCHIZZA, voto 6,5 - Il capitano guida sapientemente la difesa giallorossa arginando nel migliore dei modi qualsiasi accenno di sortita difensiva laziale.
NARDI, voto 6 - Non brillantissimo come ci si attende da uno con le sue qualità. In fase difensiva non sbaglia un colpo mentre fatica, anche perché poco servito, ad incidere con le sue sovrapposizioni offensive (dal 52' COSTANZO, voto 6 - Uno dei tanti ex della gara. Entra e svolge in maniera impeccabile il compito assegnatogli da Coppitelli).
ARGOMENTI, voto 6 - Vive il derby un po' ai margini della manovra offensiva giallorossa incidendo pochissimo negli ultimi 16m. In fase di ripiegamento è invece essenziale per gli equilibri della Roma apportando il giusto quantitativo di polmoni al centrocampo (dal 54' GROSSI, voto 6 - Subentra dando il suo apporto alla mediana giallorossa).
D'ALENA, voto 6 - Nonostante giochi in un centrocampo a due, lui che è prettamente un vertice basso a tre, si mette a disposizione della squadra regalando qualche geometria qua e là. Con l'andare dei minuti il suo passo, già compassato per natura, rallenta ancora un po' costringendo Coppitelli al campo (dal 55' NANNINI, voto 6 - Dinamico ed aggressivo, dona alla Roma quella dose di agonismo che sin lì a poco non c'era aiutando moltissimo la squadra).
SPINOZZI, voto 6,5 - Bravo a svolgere entrambe le due fasi di gioco senza però eccellere in nessuna delle due. Diventa il punto di riferimento di una Roma a trazione offensiva mantenendo gli equilibri della linea mediana ben saldi (dal 70+2' SGAMBATI, sv - Giusto il tempo di esultare con i compagni in campo).
BORDIN, voto 7 - Schierato in un posizione più defilata rispetto al solito, fatica a trovarsi il giusto spazio per fare male alla Lazio. Tecnicamente riesce sempre ad offrire spunti di notevole qualità dialogando sapientemente con i propri compagni. Suo il gol dal dischetto del momentaneo 2-1 giallorosso (dal 60' FRANCHI, voto 6 - Anche lui come Ciavattini e Costanzo è un ex della partita. Subentra con moltissima voglia di fare ma spesso l'emozione lo tradisce non permettendogli di fare tutto al meglio).
DI NOLFO, voto 9 - Estro, classe e velocità... potremmo riassumerlo così. La difesa biancoceleste non riesce mai a prenderlo quando scappa palla al piede e lui, cinico come solo i grandi talenti sanno fare a questa età, ne approfitta ogniqualvolta che può delimitando il confine tra lui e gli altri. La doppietta che realizza quest'oggi mette in luce tutto il suo immenso talento permettendo alla Roma di aggiudicarsi il derby. Gioiello! (dal 68' PAPAVERO, sv - Pochi minuti per aiutare la squadra).
TUMMINELLO, voto 6 - Ingaggia un duello personale con l'intera difesa della Lazio sacrificandosi moltissimo per i suoi. Trova poche volte il modo di girarsi a concludere a rete ma è fondamentale nel lavoro di sponda (dal 58' IACUZIO, voto 6 - Prova a scardinare la difesa biancoceleste ma non vi riesce. Quando dialoga con i compagni dimostra di che pasta è fatto).
All. COPPITELLI, voto 8 - La sua Roma sa sempre cosa fare e come farlo ed il merito non può che essere il suo. Il tecnico giallorosso schiera un 4-4-2 a trazione offensiva che lo premia consentedogli di aggiudicarsi il secondo derby su due del Girone F. Se la Lazio non si rende mai pericolosa e la Roma domina il campo lo si deve a questo ragazzo che siede in panchina. Stratega!