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PRIMAVERA 1 - Monza-Roma 2-3 - Le pagelle del match

di Gabriele Chiocchio

Marin 6,5 - Prende sì due gol, ma non è responsabile di nessuno di essi. In compenso, impedisce al Monza di indirizzare la partita in suo favore uscendo molto bene su Fernandes dopo pochi minuti dal calcio d’inizio.

D’Alessio 6 - La sua gara inizia con un paio di palloni persi che poteva risparmiarsi, poi il suo supporto in avanti è utile finché è necessario. Nel finale, guadagna una manciata di secondi lavorando il pallone sulla bandierina.

Keramitsis 6 - Pomeriggio che sarebbe tranquillo per il numero 13, non fosse per l’infortunio che lo costringe a uscire anzitempo dal campo. Dall’82’ Plaia 5,5 - Nonostante i pochi minuti giocati, torna a casa con l’insufficienza: Ferraris lo anticipa troppo facilmente in occasione del gol del 2-3 del Monza.

Golic 6 - Lupinetti lo anticipa in una sola occasione ed è un po' morbido in occasione del pari del Monza, per il resto fa valere la sua fisicità in diversi frangenti. Nel finale la sua intensità sale, quando ce n’è più bisogno.

Ienco 6 - Si vede poco, e non solo perché a Monzello piove molto.

Pisilli 6,5 - I break che riesce a compiere nella metà campo del Monza sono le azioni appariscenti di una partita giocata con buonissima presenza.

Vetkal 6 - Si pone come riferimento per i compagni, ma alla fine della fiera sono poche le volte che riesce a giocare il pallone da posizione pericolosa.

Pagano 6,5 - Ciò che sbaglia in fase di conclusione - il tiro rivedibile con l’esterno e soprattutto il gol mangiato sul recupero e cross di Pisilli - lo bilancia con belle giocate in rifinitura, come quella per Mlakar, e a inizio azione.

Joao Costa 5,5 - Non è ben chiara la sua posizione in campo: al centro incide poco, a destra non riesce a far valere il suo uno contro uno. Dal 69’ Mannini SV

Mlakar 7,5 - Pagano gli serve un gran pallone e lui lo (non) controlla in modo incomprensibile davanti a Mazza avviandosi verso l’insufficienza; nel secondo tempo sterza e segna un gol sentendo la porta e uno guardandola. 

Cherubini 6,5 - Il suo voto lievita perché il punteggio viene aperto da un suo gran gol, che aumenta la fiducia nei suoi mezzi e la qualità delle sue giocate col passare dei minuti, dopo un inizio a rilento.

Guidi 6,5 - Il risultato è stretto perché il Monza segna due gol che sono due episodi: la sua Roma cresce alla distanza e di fatto controlla con sufficiente tranquillità la partita, compresi i minuti finali resi più intensi dalla nuova situazione di punteggio.


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