Primavera, A. De Rossi: "Traguardo raggiunto per Pettinari e Scardina, complimenti ad Antei"
Fonte: Il Romanista
Di seguito riportiamo uno stralcio dell'intervista ad Alberto De Rossi, tecnico della Primavera, rilasciata a Il Romanista
A una giornata dalla fine, la Roma ha fatto più punti di tutti in Italia. Se l’aspettava?
«Parlare dei risultati va bene, ma è giusto sottolineare come il nostro obiettivo principale sia un altro. Quello su cui si concentra il lavoro mio e dello staff è far crescere i ragazzi. Il gruppo di quest’anno ha perso qualche elemento all’inizio, ma ne ha acquistati altri. All’inizio della stagione nessuno si poneva come obiettivo il risultato, puntavamo sulla crescita di tutti. Oggi posso dire che quest’obiettivo è stato centrato, perché i ragazzi sono cresciuti tutti, tecnicamente e tatticamente. Di questo sono molto soddisfatto. I risultati vengono solo successivamente e vanno di pari passo con la crescita. Perciò non ci eravamo posti un obiettivo di classifica, ma solo quello di essere protagonisti. Fra vincere e perdere c’è un filo sottile. Detto questo, se andiamo a guardare la classifica, dobbiamo riconoscere che questa è un’annata straordinaria. Se sabato vinciamo, è un di più di cui do merito ai ragazzi perché hanno dato qualcosa di più sotto il profilo del gruppo. Ma ripeto, una stagione è completa solo se si riesce a ottenere una crescita totale e poi anche i risultati».
Si aspettava un inserimento così felice da parte di Luca Antei?
«Diciamo che pensavo avesse bisogno di più tempo per inserirsi. Bisogna dire grazie a lui, al lavoro che hanno fatto al Tor di Quinto e anche agli osservatori. Il merito principale, però, è il suo per la grande serietà e la voglia di imparare che ha dimostrato. Anche i compagni di reparto gli hanno dato una mano».
Le è rimasto un po’ di amaro in bocca per come sono andati il “Viareggio” e la Coppa Italia?
«Sì. In Coppa Italia siamo stati sfortunati. Mi ricordo benissimo il gol che abbiamo preso contro il Palermo all’andata, sugli sviluppi di una rimessa laterale. Se fossimo stati un pizzico più attenti avremmo avuto più chances per il ritorno, quando l’1-1 ci avrebbe qualificati. Il “Viareggio”, è un torneo che fa un po’ storia a sé perché incontri tutte squadre al limite di età e hai tante partite ravvicinate. Il rammarico c’è per aver fatto bene contro l’Empoli ed essere usciti ai rigori. Diciamo, però, che potevamo batterli meglio. E forse anche fare qualcosa di più per chiudere la partita nei tempi regolamentari. L’anno prossimo ci allestiremo meglio per affrontare il torneo».
Un traguardo quest’anno è già stato raggiunto, con l’esordio in prima squadra di Pettinari e Scardina.
«Questo è il traguardo più importante. Non ci dimentichiamo che il nostro lavoro è finalizzato a preparare i ragazzi per la prima squadra, mentalmente è fisicamente. Le scelte poi spetteranno a Ranieri, ma speriamo davvero che anche altri facciano il salto».