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Primavera, De Rossi: "Non possiamo farci sempre rimontare in questo modo"

di Marco Rossi Mercanti

Le parole di Alberto De Rossi, tecnico della Primavera, al termine del match contro il Livorno

“È abbastanza ricorrente in questo periodo che accadano queste situazioni. È una cosa abbastanza fastidiosa, nel senso che la squadra produce tanto e poi basta che la squadra avversaria si affacci nella nostra area per creare pericoli. Oggi mi riferisco soprattutto alla mentalità, noi attacchiamo sempre però i nostri attacchi non vanno di pari passo con l'equilibrio. Vedo uno sfilacciamento mentale della squadra quando è in vantaggio cala il ritmo, cercando di gestire la partita. Questo non si può fare con squadre come il Livorno, era già accaduto con Lazio e Avellino. Quando il ritmo della partita sale siamo in difficoltà, arriviamo sempre in ritardo sulle palle e sulle ribattute. Comunque abbiamo fatto una grande partita sul temperamento e sul carattere e dovevamo vincere. Dobbiamo lavorare a livello mentale. Vantaggio e rimonta? È successo con Avellino e Lazio, abbiamo scoperto una situazione diversa perché prima queste partite finivano in goleada per noi. Se uno analizza tutte le gare, chi recupera più palle poi domina sul piano del gioco, noi su questo lato siamo in ritardo. 2 punti in 3 partite? La gara si è riaperta un paio di volte e poteva non riaprirsi, dobbiamo lavorare a livello mentale. Queste partite potrebbero pesare a livello di campionato, facciamo degli errori individuali, ma non possiamo farci sempre rimontare. Subiamo e non siamo attenti sulle palle vaganti, quindi dobbiamo ricostruirci dal punto di vista del carattere perché comunque la squadra c'è. Romagnoli, Ricci e Caprari? Un mese fa la prima squadra mi aveva anticipato che durante la sosta questi giocatori sarebbero stati a nostra disposizione per fargli fare minutaggio. La funzione della Primavera è questa, ovvero formare i giocatori. Sono personalmente legato a loro tre, sono rammaricato che loro non se la siano potuta godere pienamente. Il nostro obiettivo è quello di formare i giocatori e portarli in prima squadra. Il Palermo? Dobbiamo crescere, abbiamo dei difetti che prima mascheravano di più, vogliamo sempre giocare la palla. Il Livorno oggi dal punto di vista dell'aggressività e dell'intensità ha fatto un'ottima partita, noi dobbiamo calarci in questa realtà, sotto il profilo del ritmo dobbiamo migliorare e lavorare. La squadra ha comunque fatto bene, abbiamo pareggiato per due episodi che potevamo evitare”.


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