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Primavera, Guidi: "Sono contento e faccio i complimenti alla squadra. Il gruppo è coeso, fatto da professionisti esemplari"

di Marco Campanella

Le parole di Federico Guidi, dopo Roma-Napoli Primavera

Mister, oggi tanti temi. Partiamo dalla prestazione e dal risultato. Nei primi 10 minuti avremmo forse dovuto prendere un po' le distanze in campo a livello di ruoli, con il cambio di modulo, poi c'è stata solo la Roma.
"Sì, abbiamo deciso di provare a fare anche qualcosa di diverso. Stavamo lavorando da tanto a questa possibilità, anche per avvicinarci a quello che fa la Prima Squadra, perché è giusto che se e quando i ragazzi vengono chiamati da mister Mourinho, abbiano delle conoscenze che sono richieste dalla Prima Squadra. Avevamo delle emergenze soprattutto nella linea difensiva: oggi ci ha giocato Faticanti e devo fargli i complimenti per la concentrazione, per come ha svolto la partita, ma soprattutto per come ha ragionato da difensore centrale. I temi sono sicuramente tanti e sono tutti positivi. Poi, certamente nel primo quarto d'ora avremmo dovuto prendere un po' di linee di passaggio, anche con un avversario venuto a prenderci uomo su uomo, con aggressività. Non era facile, siamo rimasti un po' spaesati. Ma poi, con il passare dei minuti, la squadra è cresciuta in autostima, in fiducia, e il risultato avrebbe potuto essere anche più largo, perché abbiamo colto anche due traverse.  Sono contento e faccio i complimenti alla squadra, a dimostrazione che è un gruppo estremamente coeso, di ragazzi che lavorano davvero bene, perché oggi ce n'erano tanti che avevano giocato pochissimo ma che alle primissime difficoltà hanno risposto presente. Vuol dire che sono professionisti esemplari".

Ha un po' anticipato la seconda domanda. Perché è giustissimo parlare sempre di gruppo, però oggi vanno citati due ragazzi come Del Bello e Silva, che hanno dato delle risposte molto importanti.
"Assolutamente sì. Ma la fiducia -  l'ho appena detto a Jacopo (Del Bello, ndr) - c'è sempre stata. Il ruolo del portiere è estremamente particolare, perché uno soltanto gioca e molte volte i portieri vengono penalizzati, nonostante abbiano delle capacità. Però, siamo sempre stati molto sensibili a come lavorava sul campo, assieme a tutti gli altri. E oggi, siccome lo avevo visto bene in settimana - ma aveva fatto bene anche con il Cesena -, ho scelto di far giocare Del Bello in porta e la sua risposta è stata positiva. Quanto a Silva, era praticamente la sua prima partita da titolare. Ho notato che è cresciuto tantissimo dal suo arrivo lo scorso agosto. E ha ancora tantissimi margini di miglioramento. Ma oggi in campo ha messo qualità e fisicità, che è il suo punto di forza. Sono contento, è stato estremamente concentrato. Ha lavorato anche su cose nuove per lui, e che ha intrepretato bene come concetti: mi riferisco a come ha giocato nel reparto, alle marcature preventive, ai duelli uno contro uno. Ha giocato bene, sono felice, gli faccio i complimenti".


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