Primavera, Mannini: "Non vediamo l'ora di giocare la finale, speriamo sia una grande gara"
Nel post partita di Roma Primavera-Lazio ha parlato Mannini.
Mannini a Sportitalia
Guidi ha detto scherzando che era arrabbiato con te perché ti sono venuti i crampi:
"Anche io ero arrabbiato perché non venivo sostituito da dicembre (ride, ndr). Ci siamo riusciti, ci siamo guadagnati questa finale".
Hai fatto una grande partita:
"Ti ringrazio per i complimenti. Sono cresciuto tanto grazie al mister e ai compagni. Mi sento molto cresciuto. Oggi il merito è di tutti. Abbiamo reagito a una difficoltà che poteva tagliarci le gambe ma per fortuna non è stato così".
Ora la finale:
"Non vediamo l'ora. È dal 10 luglio che lavoriamo per questa finale. Non vediamo l'ora e speriamo sia una grande partita".
Mannini ai canali del club
"Finalmente, dopo una sconfitta e un pareggio, nonostante due grande prestazioni, ci siamo presi il Derby che conta. Quello più importante".
Grande spavento all'inizio, grande reazione. È stata una partita bellissima, anche per l'esito.
"Vero. Possiamo definirla una partita dai due volte, anche se una squadra del nostro livello non può permettersi certe disattenzioni, non può approcciarsi così in entrambi i tempi, perché abbiamo preso gol sia nel primo che nel secondo dopo pochissimi minuti. Ma proprio perché siamo una grande squadra, abbiamo reagito alla grande e ci siamo presi quello che meritiamo".
L'anno scorso, da 2006, avevi segnato il primo gol in Primavera. Oggi, un anno dopo, sei a un passo da questo Scudetto, da protagonista: quanto ti senti cresciuto?
"È bellissimo pensare a un anno fa, ai miei primi gol con la Primavera. Mi sento cresciuto in tutto, e questo lo devo ai compagni, a mister Guidi, a tutto lo staff, perché lavoriamo quotidianamente per limare tutti i dettagli e mi sento veramente migliorato, dentro e fuori dal campo. Gliene sarò per sempre grato".
Non passeranno mai questi giorni fino alla Finale...
"Vorrei giocarla adesso, dalla carica che ho (ride, ndr). Recuperiamo le energie, ricarichiamo le pile, per conquistare un sogno".