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Primavera, Stefano Greco: "La Roma me la porterò dentro a vita. Indimenticabile la vittoria dello Scudetto nei Giovanissimi"

di Andrea Cioccio

Il portiere della Primavera Stefano Greco parla a Roma TV. Queste le sue parole.

"Sono entrato 6 anni fa nella Roma e ho vinto qualche trofeo, è una bella soddisfazione, ne vado molto fiero. L'aver lasciato qualcosa in questa Roma che ha bisogno di vincere trofei è motivo di orgoglio. Vedere le foto sul muro è una bella soddisfazione.

Il miglior ricordo?
"La vittoria dello Scudetto nei Giovanissimi, l'ho vissuta da protagonista. Fu una vittoria che serviva, l'anno prima avevamo perso la finale".

L'impatto con la prima squadra?
"Stare con loro è emozionante ma non mi sento ancora parte integrante, c'è tanto da lavorare ancora".

Mister De Rossi?
"Lavora molto sui dettagli, è duro ma piacevole essere allenati da lui, ti fa crescere ed è quello che conta".

Cosa ruberesti a 3 portieri che hanno lavorato con te?
"A Szczęsny la pazzia, ad Alisson la tranquillità e a Lobont l'esperienza".

Com'è il tuo rapporto con Olsen, Mirante e Fuzato?
"Abbiamo un bel rapporto, sono grandi professionisti, lavorano sodo ogni giorno e ci aiutiamo a vicenda"

Quanto è stato difficile lasciare la tua Galatina?
"L'inizio è stato difficile, a 15 anni sei giovane, ti mancano gli affetti. Qui però non sei mai solo, passi il tempo volontariamente. Il primo anno dopo Natale volevo tornare a casa ma per fortuna sono rimasto. La Roma mi è entrata dentro, è un ambiente difficile ma me la porterò dentro a vita, ovunque io sia".


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