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Under 17, Ciaralli: "GA Cup esperienza formativa, i miei giocatori devono essere prima di tutto romanisti"

di Marco Rossi Mercanti

Conclusa la GA Cup, il tecnico della Roma Under 17 Marco Ciaralli ha parlato ai microfoni ufficiali del club dell’esperienza appena vissuta:

Che esperienza è stata?
“Estremamente formativa, ci siamo confrontati con realtà del mondo completamente diverse, i ragazzi si sono conosciuti meglio come squadra”.

Che torneo è stato?
“Ci ha dato indicazioni positive anche in momenti difficili, ci abbiamo messo un po’ che tipo di calcio bisognava fare e forse lo abbiamo capito troppo tardi perché sul finire della manifestazione abbiamo fatto buone partite. È stato complesso, perché giocare 30’ non è facile e non ci ha aiutato dal punto di vista della prestazione sportiva, però abbiamo capito che dobbiamo adattarci”.

Adesso ci sono le fasi finali del Campionato.
“Abbiamo dato spazio a tutti e questo era il nostro obiettivo, da questo punto di vista siamo soddisfatti perché i ragazzi si sono misurati in partite competitive. Riabbracceremo i ragazzi che non sono partiti con noi e quelli che sono in Nazionale”.

Ti aspettavi così tanto affetto per la Roma?
“No, è stata una sorpresa scoprire tutte queste attenzioni intorno alla Roma. Abbiamo visto tutti insieme la gara contro il Bodø/Glimt ed è stato importante, è bene che i ragazzi siano prima romanisti che giocatori della Roma”.


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