GUERRA UCRAINA - Draghi a Putin: "Cessate il fuoco". USA: "Putin male informato dai consiglieri". Mediatore Russia: "Ucraina pronta a rapporti di buon vicinato". Alcune forze russe si rifiutano di combattere
Nelle ultime settimane sono aumentate le tensioni tra la Russia e l'Ucraina, con Vladimir Putin che il 22 febbraio ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Una mossa che va contro il Protocollo di Minsk del 5 settembre 2014 - firmato per porre fine alle ostilità nel confine russo-ucraino - e che sta riscuotendo ripercussioni in tutto il mondo. Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE tutti gli sviluppi del conflitto.
19:30 - Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che si potrà continuare per il momento a pagare il gas in euro. Lo riferisce il governo di Berlino.
19:00 - "Siamo ovviamente preoccupati dalle continue notizie di azioni militari. I colloqui sono ancora in corso e noi continuiamo a fare pressione per il successo di questi negoziati, speriamo che le promesse fatte si tramutino in concrete azioni sul terreno, mettendo a tacere le armi". Lo ha detto il portavoce dell'ONU, Stephane Dujarric.
18:35 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi ha avuto oggi una telefonata con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro del colloquio l'andamento del negoziato tra la Russia e l'Ucraina e i suoi ultimi sviluppi. Draghi ha sottolineato "l'importanza di stabilire quanto prima un cessate il fuoco, per proteggere la popolazione civile e sostenere lo sforzo negoziale". Lo rende noto palazzo Chigi.
18:00 - La Russia considera i risultati dei colloqui russo-ucraini a Istanbul sullo status neutrale e non nucleare dell'Ucraina come un significativo progresso. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
17:30 - Le forze armate russe stanno realizzando le condizioni per la fase finale della liberazione del Donbass. Lo ha affermato il Ministero della Difesa russo.
16:54 - Gli Stati Uniti ritengono che il presidente russo Vladimir Putin sia stato "male informato" dai suoi consiglieri sull'andamento dell'invasione dell'Ucraina e sull'impatto delle sanzioni sull'economia russa. Lo riporta la Cnn citando funzionari americani, secondo i quali il capo del Cremlino ha ora contezza della situazione e questo ha portato a uno scontro con i vertici della difesa.
16:30 - "Siamo arrivati al trentacinquesimo giorno dall'inizio della guerra e oltre 200 mila soldati russi e migliaia di carri armati hanno invaso il nostro territorio. Ogni giorno centinaia di bombardamenti distruggono le nostre città, uccidendo i nostri civili. Oltre 145 bambini sono stati uccisi finora dagli aggressori russi". Lo ha dichiarato Andriy Sadovyi, sindaco di Leopoli, città dell'Ucraina orientale, nel suo intervento al gruppo di lavoro sull'Ucraina del Comitato europeo delle regioni.
16:11 - "Ieri" durante i colloqui a Istanbul "l'Ucraina per la prima volta ha mostrato di essere pronta a soddisfare le condizioni per costruire relazioni di buon vicinato con la Russia" e "discuterne le richieste di principio". Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato dalle agenzie russe.
15:45 - "Ad oggi sono presenti nelle scuole italiane 8.455 ragazzi ucraini, di questi 1.577 sono dell'infanzia, 4.172 della scuola primaria, duemila della primaria di secondo grado e 640 di quella di secondo grado". Lo ha reso noto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell'audizione in commissione Cultura della Camera sull'organizzazione dell'accoglienza scolastica degli studenti ucraini esuli. "Sono largamente in scuola primaria e secondaria di primo grado, meno alla secondaria di secondo grado. Sono 1.888 i ragazzi in Lombardia, poi Emilia Romagna e Veneto fino a 56 in Basilicata e 36 in Molise. Sono stati accolti con grande attenzione in tutte le scuole e si sono potuti avvalere della mediazione linguistica", ha aggiunto Bianchi. Si è attivata anche "la scuola paritaria: circa 7500 studenti sono stati accolti nelle scuole statali, 900 in quelle paritarie. Vi è stata un'ampia risposta". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi.
15:27 - In un video postato sul canale YouTube di Navalny, con l'audio del colloquio intercettato, si apprende come le forze speciali russe dei distaccamenti di Irkutsk, Omsk e Novosibirsk si sono rifiutate di combattere in Ucraina, nonostante le minacce del comando, presentando rapporti di smobilitazione di massa. Questo, come si può sentire dall'audio, nonostante le minacce della dirigenza e le accuse di "vigliaccheria e tradimento".
15:06 - "Non ci sono limiti alla cooperazione fra Cina e Russia", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, precisando che "non ci sono neanche limiti al nostro desiderio di pace, alla nostro salvaguardare la sicurezza e contro l'egemonia". La relazione bilaterale non è una alleanza e non intende confrontarsi e prende di mira alcuna parte terza, ha precisato il portavoce, dopo l'incontro fra i ministri degli Esteri dei due Paesi.
14:46 - "Loro hanno solo i mezzi, al massimo. Noi abbiamo le persone in aggiunta ai mezzi. Loro hanno solo gli ordini: di attaccare, di uccidere, di torturare. E noi abbiamo il vero desiderio di milioni di ucraini di vincere, per difendere noi stessi e liberare il nostro Paese". È il messaggio che il presidente Zelensky ha mandato al suo popolo attraverso il proprio canale Telegram, riferendosi alla posizione dei russi e sottolineando la disponibilità degli ucraini a portare avanti senza riserve la resistenza contro gli invasori.
14:23 - Il problema della tratta degli esseri umani "ormai viene approfondito anche dalle autorità locali perché è stato costituito un pool internazionale dell'Interpol per seguire questo fenomeno. Noi abbiamo testimonianze che nella vicina Odessa si e' creato anche uno 'status criminale' che già opera in tal senso. A motivo di ciò è giustificata anche la nostra scelta di una casa protetta che accompagna queste persone fragili a rischio". Lo afferma a Radio Vaticana il vicario della diocesi di Chisinau in Moldavia, mons. Cesare Lodeserto.
13:55 - "Caro Presidente Zelensky, siamo con te e il popolo ucraino. Con #StandUpForUkraine stiamo mobilitando la comunità globale. Stiamo raccogliendo finanziamenti e aiuti di cui abbiamo tanto bisogno per gli sfollati interni e i rifugiati". Queste le parole del Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.
13:40 - L'Ucraina riferisce che è stata bombardata la sede della Croce Rossa a Mariupol.
13:00 - Di seguito le parole del Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, riportate dal sito di Repubblica: "Coloro che hanno cercato di fare dell'Afghanistan il centro della politica mondiale stanno ora cercando di sostituire l'Afghanistan con l'Ucraina. E sappiamo tutti di cosa si tratta".
12:30 - "Non ci sono novità promettenti dai colloqui di pace a Istanbul". Queste le parole del portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, a smorzare le speranze di passi in avanti significativi nei negoziati con l'Ucraina.
11:40 - Come riportato dal sito di Repubblica, la Gran Bretagna rimane cauta sull'eventualità che il Paese britannico possa essere garante della neutralità tra Ucraina e Russia: "Dipenderebbe da cosa comporta, siamo stati chiari sul fatto che non vogliamo uno scontro militare diretto con la Russia". Queste le parole del vicepremier britannico, Dominic Raab.
10:40 - La città di Chernihiv, nel Nord dell'Ucraina, è stata colpita tutta la notte da bombardamenti russi, sebbene i russi avesse annunciato un rallentamento delle operazioni militari. Lo ha denunciato su Telegram il governatore della regione, Viatcheslav Tchaous, come riportato dal sito di Repubblica.
10:10 - L'intelligence ucraina ha riferito che ""nelle regioni di Donetsk e Lugansk, il Servizio di sicurezza dell'Ucraina ha registrato e avviato le indagini sulla deportazione forzata di decine di migliaia di persone da Mariupol e dai territori temporaneamente occupati del Donbass nella Federazione Russa. I russi, si spiega, minacciando con le armi, costringono gli ucraini a salire sugli autobus, li privano dei documenti e li portano fuori dall'Ucraina".
9:40 - Il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, è in visita in Cina per incontrare il Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi. Di seguito la nota del Ministero degli Esteri russo: "I due ministri hanno affermato che, sullo sfondo di una complicata situazione internazionale, Russia e Cina stanno continuando a rafforzare la partnership strategica e a parlare con una sola voce negli affari globali".
9:25 - Il portavoce della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha rilasciato delle dichirazoni riportate da Tass e Interfax: "Sarebbe giusto ampliare, qualora questo fosse vantaggioso per il nostro Paese, la lista dei beni esportati venduti in rubli: fertilizzanti, grano, greggio, legnami, metalli, carbone, ecc."
9:15 - Nella notte, ha preso fuoco un deposito di munizioni situato nel villaggio di Oktjabrskij, in Russia, vicino al confine ucraino. Non sono ancora state accertate le cause. Lo riporta il sito di Repubblica.
9:00 - Il Ministro della difesa britannico riferisce che la Russia ha subìto pesanti perdite e le sue truppe sono state costrette a tornare in Bielorussia e in Russia per rifornirsi e riorganizzarsi.