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GUERRA UCRAINA - I russi colpiscono tre città con i missili. Putin a Macron: "Stop gli attacchi ai civili ucraini. Accordo con Kiev solo se diventa neutrale"

di Marco Rossi Mercanti

Negli ultimi giorni sono aumentate le tensioni tra la Russia e l'Ucraina, con Vladimir Putin che il 22 febbraio ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Una mossa che va contro il Protocollo di Minsk del 5 settembre 2014 - firmato per porre fine alle ostilità nel confine russo-ucraino - e che sta riscuotendo ripercussioni in tutto il mondo.

Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE tutti gli sviluppi di tale conflitto.

22:59 - "Per il momento escludiamo una telefonata tra Biden e Putin". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaky sottolineando che l'Amministrazione non ritiene opportuno "un colloquio con il leader di un Paese che ne sta invadendo un altro". "Questa è la nostra posizione, altri la pensano in modo diverso", ha sottolineato. 

22:43 - Il Cremlino mette in guardia contro la fornitura di armi letali all'Ucraina. In una nota il ministero degli Esteri russo ha infatti affermato che i paesi che sostengono l'Ucraina con armi letali si devono assumere la responsabilità dell'uso di queste armi durante l'offensiva in corso.

22:25 - Chisinau si atterrà al principio di neutralità costituzionale nella situazione ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri e dell'integrazione europea moldavo Nicu Popescu. "La Moldova è uno stato neutrale. Questo è ciò su cui ci affidiamo in questo caso. Non prenderemo parte al conflitto. Né ci uniremo ad alcuna sanzione", ha detto Popescu in diretta sul canale TV8, a quanto riporta Intrerfax. "L'economia moldava è troppo integrata e dipendente dalla Russia", ha detto in risposta alla domanda di un giornalista sul perché è così.

22:11 - Il Canada vieta le importazioni di petrolio russo dopo l'invasione dell'Ucraina. Lo annuncia il premier canadese Justin Trudeau.

21:54 - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha partecipato oggi pomeriggio a una conversazione telefonica, organizzata da parte americana, con G7, Ue e Nato nel corso del quale, secondo quanto si apprende, i leader hanno concordato di mantenere il più stretto coordinamento sugli sviluppi della crisi e le misure da intraprendere. Nel riaffermare l'importanza della coesione e dell'unità di intenti sin qui dimostrata, sono state passate in rassegna le iniziative sinora adottate per sostenere l'Ucraina sul piano umanitario, economico e militare; le decisioni attuate in ambito Nato e le sanzioni disposte nei confronti della Russia.

21:26 - "No". Così Joe Biden ha risposto a chi gli chiedeva se gli americani si devono preoccupare di una guerra nucleare. 

21:08 - Le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici su tre insediamenti urbani nella regione di Kiev, a sud della capitale ucraina. Lo riferiscono media locali, citando i servizi di emergenza statali, secondo cui i centri colpiti sono Vasylkiv, Bila Tserkva e Kalynivka. Nei raid, si aggiunge, "sono stati distrutti un dormitorio e due abitazioni". I soccorsi faticano a raggiungere le zone colpite a causa dei bombardamenti. Non si hanno al momento notizie di vittime o feriti.

20:49 - L'ambasciata di Francia in Ucraina viene trasferita a Lviv: è quanto scrive il sito internet del giornale francese Libe'ration. Finora, l'ambasciata francese si trovava nella capitale Kiev, ma ora "è stata trasferita a Lviv, nell'ovest del Paese", precisa il giornale parigino.

20:24 - "I negoziati sono difficili. Purtroppo la posizione russa è ancora estremamente parziale riguardo ai processi distruttivi che ha avviato". Lo twitta il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak.

20:07 - Dall'inizio dell'invasione russa, la Guardia di frontiera polacca ha fatto passare ai valichi con l'Ucraina oltre 281.000 persone in fuga dal Paese  Nella sola giornata di ieri sono arrivate in Polonia quasi 100.000 persone dall'Ucraina. È quanto riferisce l'Ambasciata di Polonia in Italia che assicura come "tutti i rifugiati provenienti dall'Ucraina, indipendentemente dalla loro nazionalità, vengono accolti e possono entrare in Polonia seguendo le procedure predisposte. Nessuna delle persone in fuga deve preoccuparsi della legalità del proprio soggiorno".

19:39 - "Il Consiglio dei ministri ha deciso di incrementare le misure di soccorso ed assistenza alle persone che, in maniera massiccia, stanno cercando e cercheranno rifugio nell’Unione europea. Per questo motivo ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza, fino al 31 dicembre 2022, rivolto ad assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, al termine del vertice cha ha approvato il nuovo decreto, riportata da Il Fatto Quotidiano.

19:00 - "Abbiamo l'esigenza di coordinarci e di agire rapidamente anche l'Italia, nell'ambito delle decisioni assunte dall'Unione europea e dopo i previsti passaggi istituzionali nazionali, invierà sistemi d'arma ed altri equipaggiamenti militari in favore delle forze armate ucraine". Lo dichiara il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oggi collegato in videoconferenza con i 'colleghi' dell'Unione europea per il Consiglio affari esteri in formato difesa. "Una risposta importante che da' il segno della concreta solidarietà all'Ucraina. Chi voleva dividerci è rimasto deluso. La Nato è più forte, l'Europa più unita" ha concluso Guerini. 

18:20 Diverse forti esplosioni sono state udite a est del centro di Kiev. Sono le più forti esplosioni avvertite oggi, riferisce la Cnn, aggiungendo che le sirene di allarme risuonano in tutta la città.

17:40 - Il Regno Unito ha deciso di chiudere i suoi porti alle navi russe, fra le ritorsioni per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha annunciato alla Camera dei Comuni il ministro dei Trasporti del governo di Boris Johnson, Grant Shapps, spiegando che anche il settore della navigazione mercantile farà la sua parte nell'ambito delle sanzioni contro Mosca promosse e concordate dal Londra con gli alleati occidentali della Nato. 

16:55 - "Un accordo con l'Ucraina sarà possibile solo dopo la smilitarizzazione e de-nazificazione di Kiev, quando avrà assunto uno status neutrale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con l'omologo francese Emmanuel Macron. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.

16:35 - Vladimir Putin, si è impegnato a far cessare qualsiasi attacco delle truppe russe contro i civili, contro le zone residenziali dell'Ucraina. Lo rende noto l'Eliseo in seguito alla telefonata fra Putin e il presidente francese, Emmanuel Macron.

16:00 - I negoziati tra Ucraina e Russia riprenderanno tra pochi minuti, dopo essere stati interrotti. Lo ha detto un consigliere della presidenza ucraina, citato dalla Tass.

15:30 - "Cina e Russia continueranno a svolgere la normale cooperazione commerciale nello spirito del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del reciproco vantaggio", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, secondo cui "la Cina si oppone all'uso delle sanzioni per risolvere i problemi ed è ancor piu' contraria alle sanzioni unilaterali che non hanno basi nel diritto internazionale". 

15:00 -  Secondo Il Times oltre 400 mercenari russi del gruppo paramilitare Wagner sono entrati in Ucraina con la missione di assassinare il presidente Volodomyr Zelensky e altri membri di spicco del suo governo.

14:30 - La Russia chiude lo spazio aereo, oltre a molti Paesi europei come Francia, Germania e Francia, anche alle compagnie italiane.

13:55 - "Le ragioni della pace sono più forti di ogni calcolo, di interessi particolari e di ogni fiducia posta nell'uso delle armi". Con questa frase della sua enciclica Fratelli Tutti, Papa Francesco torna a chiedere, con un tweet, preghiere per la pace in Ucraina.

13:37 - Roman Abramovich assiste ai negoziati. La notizia è stata confermata dalla portavoce del magnate russo con passaporto israeliano. Abramovich ha ricevuto la richiesta dell'Ucraina "per il supporto nel raggiungimento di una risoluzione pacifica".

13:14 - "16 bambini sono morti durante i primi quattro giorni dell'assalto di Mosca e altri 45 sono rimasti feriti". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky.

12:50 - Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha spiegato oggi la decisione del presidente Vladimir Putin di mettere in stato d'allerta il deterrente nucleare russo come una riposta alle minacce attribuite alla ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, che ieri aveva tra l'altro assicurato sostegno alla partecipazione di "volontari" britannici alla guerra in Ucraina. "Vi sono state dichiarazioni inaccettabili fatte da diversi esponenti occidentali su possibili scontri fra Nato e Russia", ha detto sarcastico Peskov alla Pa. "Dichiarazioni i cui autori non intendo svelare, sebbene si tratti del ministro degli Esteri britannico". 

12:24 - "L'Ucraina sta chiedendo" di accelerare "il processo di adesione da qualche tempo e finora nel dibattito generale" tra i Paesi Ue ci sono state "opinioni diverse". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel parlando con un gruppo di media europei tra cui l'ANSA. Lo riporta SkyTG24.

11:55 - Il presidente russo, Vladimir Putin, presiederà una riunione di emergenza con il suo gabinetto e la banca centrale dopo che le sanzioni occidentali al Paese "hanno cambiato in modo significativo la realtà economica della Russia": lo ha reso noto il Cremlino. Il portavoce, Dmitry Peskov, ha aggiunto che le sanzioni occidentali alla Russia sono "dure, problematiche" ma il Paese ha "il potenziale necessario per compensarne i danni".

11:31 - L'UE sta adottando "una posizione non amichevole e misure ostili contro la Russia". Lo denuncia il Cremlino, secondo quanto riferisce Interfax. 

10:58 - Colloquio telefonico tra il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "Gli Alleati stanno aumentando il loro supporto con missili per la difesa aerea, armi anti-carro, aiuti finanziari e umanitari", spiega in un tweet Stoltenberg ricordando il "coraggio del popolo e dell'esercito ucraino". 

10:44 - Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha chiesto a "tutte le parti" della crisi Ucraina-Russia "di mantenere la calma e di esercitare moderazione". L'obiettivo, ha sottolineato nel briefing quotidiano, è "evitare una ulteriore escalation" dopo che il presidente Vladimir Putin ha messo in allerta il deterrente nucleare della Russia. 

10:28 - La maggior parte delle forze di terra russe si trova ancora a più di 30 chilometri a nord di Kiev "che rimane in mano agli ucraini". Lo afferma in un tweet il ministero della Difesa del Regno Unito, riferisce la Cnn online. L'avanzata della Russia è stata "rallentata dalle forze ucraine che difendono l'aeroporto di Gostomel, un obiettivo chiave della Russia dal primo giorno del conflitto", ha affermato il ministero. "I pesanti combattimenti continuano intorno a Chernihiv e Kharkiv, tuttavia entrambe le città rimangono sotto il controllo ucraino. I fallimenti logistici e la tenace resistenza ucraina continuano a vanificare l'avanzata russa", afferma il ministero della Difesa britannico. "Nonostante i continui tentativi di sopprimere i dettagli del conflitto da parte della popolazione russa, per la prima volta le forze armate russe sono state costrette a riconoscere le vittime subite", ha aggiunto. 

10:08 - Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha chiesto "l'ingresso immediato all'interno dell'Unione Europea". Lo riporta Sky TG 24.

09:53 - La Farnesina "raccomanda fortemente ai connazionali presenti in Russia a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d'affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia". È quanto si legge sul sito Viaggiare sicuri del ministero degli Esteri.

09:38 - Sarebbero circa 5.300 i russi morti dall'inizio dell'invasione, giovedì scorso, dell'Ucraina. È il nuovo bilancio fornito da parte ucraina e riportato dal Guardian, che sottolinea come non sia possibile verificare i dati in modo indipendente. Il bilancio dei militari di Kiev parla anche di 191 tank, 29 velivoli, altrettanti elicotteri e 816 blindati distrutti.

09:20 - Questo il messaggio su Twitter di Boris Johnson:

"Questa mattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il Presidente Vladimir Putin per la sua ripugnante campagna contro l'Ucraina. Putin deve fallire".

09:05 - I colloqui fra la delegazione russa e quella ucraina in una regione di confine fra l'Ucraina e la Bielorussia si terranno a mezzogiorno: lo ha detto il capo delegazione di Mosca e assistente presidenziale Vladimir Medinsky, a Interfax. I componenti della delegazione di Kiev sono in viaggio per raggiungere la località dei colloqui a bordo di un elicottero polacco. 

08:40 - La popolazione di Kiev "può lasciare liberamente la città": lo ha annunciato l'esercito russo.

08:25 - La Repubblica Popolare di Donetsk ha deciso di sospendere la mobilitazione: lo ha annunciato il capo dell'autoproclamata repubblica, riconosciuta la scorsa settimana dalla Russia di Vladimir Putin, Denis Pushilin. "È sospesa - ha spiegato - perché il numero necessario di posizioni che la mobilitazione mirava a conquistare è raggiunto", ha detto Pushilin sul canale televisivo Rossiya 24. Ora, ha aggiunto, le autorità della RPD hanno intenzione di concentrarsi "sulle questioni umanitarie".

08:10 - "In Bielorussia tutto è pronto per ospitare i negoziati Russia-Ucraina. In attesa dell'arrivo delle delegazioni". Lo ha twittato poco fa il ministero degli Esteri bielorusso accompagnando l'annuncio dei negoziati tra Kiev e Mosca con una foto della sede a Gomel, al confine tra Ucraina e Bielorussia, nell'area del fiume Pripyat

07:50 - La capitale Kiev resta al momento sotto controllo ucraino: lo ha annunciato in un comunicato l'esercito dell'Ucraina, secondo quanto riferisce il Kyiv Independent. "Tutti gli sforzi russi di occupare la città sono falliti", secondo il comunicato. Intanto, le attività sono riprese dopo il lungo coprifuoco notturno, con la circolazione della metropolitana e degli altri mezzi pubblici, per quanto meno frequenti del solito e l'apertura dei negozi. Al momento, resta confermato un coprifuoco a partire dalle 10:00 di sera e fino alle 7:00 del mattino. 

07:30 - La Russia ha "rallentato il ritmo dell'offensiva". Lo afferma l'esercito ucraino. 


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