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GUERRA UCRAINA - Kherson sotto controllo dei russi. Navalny dal carcere incita la Russia alle proteste in piazza. Johnson: "Putin è un criminale". Bombardamenti continui a Kharkiv, colpita anche l'Università. Uccisi oltre 2.000 civili ucraini

di Redazione Vocegiallorossa

Negli ultimi giorni sono aumentate le tensioni tra la Russia e l'Ucraina, con Vladimir Putin che il 22 febbraio ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Una mossa che va contro il Protocollo di Minsk del 5 settembre 2014 - firmato per porre fine alle ostilità nel confine russo-ucraino - e che sta riscuotendo ripercussioni in tutto il mondo. Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE tutti gli sviluppi del conflitto.

22:35 - Un missile russo che aveva come obiettivo il ministero della Difesa ucraino a Kiev è stato abbattuto dall'antiaerea e un frammento è caduto nei pressi della principale stazione ferroviaria della capitale. Lo riferiscono i media locali, dopo che in serata si era parlato di un bombardamento della stazione.

22:05 - Igor Kolykhaev, sindaco di Kherson, nel sud dell'Ucraina, ha ammesso che la città è sotto il controllo dei russi. Si tratta della prima grande città a essere occupata dalle forze inviate da Mosca, da quando è iniziata l'operazione militare nella notte tra il 23 e il 24 febbraio. Il sindaco ha riferito a un giornalista del New York Times di aver incontrato il comandante delle forze russe in città, dove vuole stabilire un'amministrazione militare. Lo riferisce SkyTG24.

21:32 - In un nuovo video messaggio, diffuso anche sul suo canale Telegram, il presidente ucraino Zelensky, ha anche annunciato che le forze di Kiev hanno ucciso quasi 6mila russi in questi 6 giorni di conflitto.

21:03 Navalny dal carcere incita la Russia alle proteste in piazza, questo il suo messaggio: "Putin non è la Russia. E se in questo momento in Russia c'è qualcosa di cui si può essere orgogliosi più di ogni altra cosa, sono quelle 6.835 persone che sono state arrestate perché sono scese in piazza".

20:29 - Il presidente russo Vladimir Putin "ha scelto la guerra da solo e in modo deliberato, rinnegando i suoi impegni. Questa guerra non è un conflitto fra Nato e Occidente da una parte e Russia dall'altra": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron.

19:45 - Twitter sta pensando di bloccare gli account di Russia Today e Sputnik. "Dovremo adeguarci alle sanzioni europee, questo comporterà di non pubblicare alcuni contenuti in Europa", ha spiegato un portavoce del social media, citato da Politico.

19:20 - L'Italia - secondo quanto si apprende da fonti del ministero della Salute - sta lavorando per favorire le vaccinazioni ai profughi in arrivo dall'Ucraina. In queste ore - sempre secondo le stesse fonti - è in corso un coordinamento tra il ministero della Salute, la Protezione Civile e le Regioni

18:40 - Si parlerà di un cessate il fuoco durante i colloqui tra le delegazioni russa e ucraina che si dovrebbero tenere nelle prossime ore. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Interfax.

18:00 - "Ho appena sottoscritto, insieme ad altri Paesi, la procedura di attivazione della Corte penale internazionale, per identificare la sussistenza di eventuali crimini di guerra in Ucraina". Lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

17:28 - "La Russia ha tradito le Nazioni Unite": lo ha detto l'ambasciatrice Usa all'Onu Linda Thomas-Greenfield intervenendo al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina.

16:53 - Per un Valerj Gergiev che ha preferito farsi estromettere dalla Scala e dai Filarmonici di Monaco pur di non prendere posizione c'è chi, sempre russo, si schiera apertamente. Il capo dei Berliner Kirill Petrenko ieri e oggi Vasily Petrenko, direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra a Londra, direttore principale della European Union Youth Orchestra e direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Accademica di Stato della Russia "Evgenij Svetlanov" si sono espressi con due distinte dichiarazioni contro l'invasione. "L'insidioso attacco di Putin all'Ucraina, che viola il diritto internazionale, è un coltello nella schiena dell'intero mondo pacifico. È anche un attacco alle arti, che, come sappiamo, uniscono oltre ogni confine. Sono in completa solidarietà con tutti i miei colleghi ucraini", ha detto Kirill Petrenko da Berlino. "In risposta a questi terribili eventi, ho deciso di sospendere il mio lavoro in Russia",  ha scritto oggi con coraggio Vasily sottolineando di sospendere anche tutti i futuri impegni proprio con la Svetlanov, fino al ripristino della pace. 

16:27 - Le forze ucraine hanno fatto saltare il ponte che collega Irpin, città nel circondario di Kiev, con la capitale, allo scopo di rallentare l'avanzata russa. Lo riferisce il Kyiv Independent. Irpin dall'inizio dell'invasione russa è stata oggetto di ripetuti e pesanti attacchi. 

16:02 - Secondo i media ucraini il capo del Cremlino vorrebbe che l'ex presidente Yanukovich tornasse alla guida dell'Ucraina, dopo la presa della capitale e la destituzione dell'attuale capo di Stato. Al momento Yanukovich si troverebbe a Minsk. Nel 2014, dopo la sanguinosa repressione delle rivolte di piazza Maidan, fuggì dal Paese, per poi rifugiarsi in Russia. Nel 2019 fu condannato per il suo coinvolgimento contro i manifestanti filoeuropei e nella presa della Crimea da parte di Mosca.

15:43 - "Putin pensava di prendere l'Ucraina in tre giorni. Le scorte di viveri che ha distribuito ai suoi soldati quando li ha inviati a combattere" bastavano per quel lasso di tempo. "Per ordine della massima dirigenza della Federazione russa", inoltre, i militari "sono stati privati di cellulari e documenti". Lo afferma in un video pubblicato su Telegram dal Servizio di sicurezza di Kiev un militare russo catturato. Il soldato compare seduto, con le mani legate dietro la schiena e con una benda vistosamente insanguinata intorno alla fronte. 

15:23 - La città portuale di Mariupol, situata sulla costa settentrionale del mar d'Azov, al centro di un assalto delle forze russe, non ha più acqua mentre 500 mila persone sono rimaste bloccate. L'allarme arriva dal sindaco della città, Vadym Boichenko, come riporta il Guardian. "Le forze di occupazione della Federazione russa hanno fatto di tutto per bloccare l'uscita dei civili dalla città, bloccando mezzo milione di persone", ha affermato precisando che "non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiché i bombardamenti non si fermano".

15:02 - La decisione della Germania di bloccare il gasdotto Nord stream è "inaccettabile". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, secondo quanto riporta la Tass. La scelta di Berlino porterà a "danni irreparabili" nelle relazioni tra Russia e Germania, ha aggiunto.

14:42 - Le autorità ucraine hanno reso noto che oltre 2.000 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione russa. "Bambini, donne e forze di difesa perdono la vita ogni ora", si legge in un comunicato diffuso dai servizi di emergenza ucraini e rilanciato dai media internazionali. Nel comunicato si aggiunge che "durante i sette giorni di guerra, la Russia ha distrutto centinaia di snodi di trasporto, edifici residenziali, ospedali e asili". Mentre i soccorritori hanno spento più di 400 incendi scoppiati dopo i bombardamenti russi in tutto il paese ed hanno disinnescato 416 esplosivi. 

14:22 - "I missili russi hanno di nuovo colpito il centro di Kharkiv". Lo rendono noto media ucraini e internazionali, citando il servizio statale di emergenza dell'Ucraina secondo cui l'attacco ha danneggiato il palazzo del consiglio municipale, il Palazzo del Lavoro e altri edifici.

14:03 - Il premier britannico Boris Johnson alla Camera dei Comuni ha accusato la Russia di Vladimir Putin di compiere "crimini di guerra" in Ucraina. Il primo ministro lo ha detto in risposta a una domanda del capogruppo degli indipendentisti scozzesi, Ian Blackford. Londra è disponibile a sostenere un'eventuale accusa di fronte a un tribunale internazionale. 

13:49 - La città di Kherson, nel sud dell'Ucraina, è al centro di violenti combattimenti con versioni discordanti di quanto sta succedendo: i russi hanno annunciato di averne preso il "pieno controllo" ma per il sindaco Ihor Kolykhaev è "ancora Ucraina". "Siamo ancora risoluti" ha affermato, dopo aver riferito che le truppe di Mosca hanno finora conquistato la stazione ferroviaria e il porto.

13:03  - "A giudicare dalle misure che molti Paesi stanno adottando contro di noi, ora sono tutti ostili de facto - ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dalla Cnn - Che siano sulla lista o meno". "Va analizzata la risposta a queste azioni ostili - ha aggiunto - Facciamo quello che dobbiamo, quello che ci conviene".

12:20 - I massicci bombardamenti di stamattina a Kharkiv, nell'Ucraina orientale, hanno colpito edifici della polizia, dei servizi di sicurezza e anche l'Università nazionale Karazin. Lo riporta la BBC. Il sindaco di Kharkiv ha dichiarato che finora le vittime in città sono 21.

11:28 - Viktor Yanukovic, ex presidente ucraino filorusso deposto nel 2014 dai moti di Euromaidan, si trova a Minsk e il presidente russo, Vladimir Putin, intende avviare una operazione speciale per reinsediarlo. Lo riporta la Ukrainska8 Pravda. 

10:55 - L'ambasciatore della Corea del Nord ha detto all'Assemblea Generale dell'Onu che "Il più grande pericolo che il mondo affronta ora è la prepotenza degli Stati Uniti", causa, insieme ai suoi alleati, della crisi in Ucraina.

10:40 - La Russia è pronta a riprende stasera i negoziati. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino.

10:00 - Non si sa ancora quando avrà luogo il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina. Potrebbe essere stasera ma non c'è ancora la certezza, come riportato dall'agenzia russa Ria Novosti.

9:40 - Il Ministro della Difesa russo ha confermato che il suo Paese ha colpito la torre principale della tv di Kiev, mettendola fuori uso.

9:35 - Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha affermato che, in questi primi giorni di conflitto, sarebbero stati uccisi quasi 6.000 russi.


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