Napoli-Roma - I duelli del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Questa sera alle 20:30 la Roma sarà di scena al San Paolo per il posticipo della domenica del decimo turno di Serie A.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone i duelli che potrebbero decidere il match.
MANOLAS-INSIGNE - Dopo il turno di riposo concessogli contro la SPAL, con risultati negativi per il reparto, Kostas Manolas dirigerà la difesa giallorossa che, in questo inizio di stagione, non sta garantendo quella solidità mostrata l'anno scorso. Il difensore greco è ormai un veterano della squadra e, dopo cinque stagioni in maglia giallorossa, ne è un indiscusso leader. Egli avrà il compito di fermare Insigne, capocannoniere degli azzurri con 6 reti e sempre più micidiale in zona gol, grazie alla posizione più vicina alla porta nel 4-4-2 di Ancelotti. Tra i punti di forza del partenopeo, senza dubbio c'è la capacità di saltare l'avversario in velocità e, per questo, Manolas dovrà essere concentrato al 100% per non lasciarsi sfuggire il Magnifico.
NZONZI-ALLAN - Con il passaggio al 4-2-3-1, il campione del Mondo è diventato un perno inamovibile dell'11 titolare di Di Francesco. Egli agirà accanto a De Rossi con l'obiettivo di contenere Allan. Fresco di convocazione con il Brasile, il centrocampista partenopeo è un autentico lottatore che corre in mezzo al campo per tutti i 90', recuperando palloni e facendo ripartire le azioni. Sul piano della velocità, Nzonzi appare in svantaggio nel confronto, ma proverà a compensare ciò contrastando fisicamente il brasiliano, dall'alto dei suoi 196 cm x 75 kg.
FLORENZI-MARIO RUI - In dubbio fino alla vigilia per un affaticamento, Alessandro Florenzi è stato regolarmente convocato e partira dall'inizio. Tuttavia, anziché ricoprire il ruolo di terzino destro, il numero 24 sposterà il suo raggio di azione di alcuni metri, agendo sulla trequarti facendo così rifiatare Ünder. Una sorta di "ritorno al passato" per Florenzi, schierato in fase offensiva soprattutto nel primo anno della Roma di Garcia. Egli vorrà senz'altro ripagare la fiducia del mister e, per farlo, dovrà affrontare il suo ex compagno di squadra Mario Rui. A causa del grave infortunio nell'estate del 2016, il portoghese totalizzò solamente 5 presenze in campionato, non riuscendo a dimostrare il suo valore nella Capitale. Con il seguente passaggio al Napoli, Mario Rui è tornato ai livelli di Empoli, meritandosi la fiducia di Sarri prima e Ancelotti poi, con la ciliegina sulla torta della conquista della nazionale.