Roma-Napoli - I duelli del match

Alle 18:00 la Roma cercherà il riscatto dopo il 6-1 di Conference League contro il Bodø/Glimt ospitando il Napoli di Spalletti capolista in classifica.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli del match.

KARSDORP-INSIGNE - Rimasto a Roma ed essendosi evitato l'umiliazione di Bodo, il terzino olandese è pronto a riprendere regolarmente il posto sulla fascia destra. Mourinho si aspetta moltissimo essendo uno dei suoi "eletti" elogiati apertamente al contrario di altri giocatori che hanno visto meno il campo. Per l'olandese sarà un bel banco di prova perché è chiamato a fermare il capitano partenopeo Lorenzo Insigne. Lo "scugnizzo" è reduce da due rigori consecutivi falliti in Serie A, ma in Europa League ha dato prova che il momento difficile è alle spalle. Karsdorp dovrà essere bravo a non farsi superare in velocità e dovrà concedergli meno spazio possibile per il suo temibile tiro a giro, o meglio 'o tiraggir.

VERETOUT-ANGUISSA - Anche il centrocampista francese non è stato utilizzato da Mourinho in Conference League. Come Insigne, anch'egli viene da un match in cui si è fatto ipnotizzare dagli undici metri, motivo per il quale ci si aspetta una reazione in tal senso. In mezzo al campo, sarà battaglia sportiva contro Anguissa, rivelazione assoluta di questo inizio di stagione del Napoli e rimpianto giallorosso, essendo stato accostato alla Roma in estate come possibile rinforzo per il centrocampo. Un acquisto che avrebbe sicuramente fatto comodo a Mourinho...

ABRAHAM-KOULIBALY - Deludente, anzi assolutamente nullo, nello spezzone di gara contro il Bodø/Glimt. Ovviamente, non unico responsabile di quella debacle, però per Abraham è arrivato il momento di caricarsi la squadra sulle spalle, che ha bisogno dei suoi gol se vuole portare a casa un successo che sarebbe vitale non solo per la classifica, ma soprattutto moralmente dopo quanto accaduto giovedì. Dopo aver fronteggiato Chiellini, un altro avversario di assoluto livello per l'inglese, che avrà un Koulibaly più in forma che mai tra sé e la porta difesa da Ospina.