Roma-Venezia - I duelli del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Questa sera la Roma di José Mourinho ospita allo Stadio Olimpico il Venezia di Soncin. Dopo la battuta di arresto contro la Fiorentina i giallorossi devono tornare alla vittoria per mantenere il sesto posto, che significherebbe qualificazione alla prossima Europa League.
Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.
SMALLING-HENRY - L'attaccante francese è tra le poche note positive della stagione del Venezia e - dopo aver sfiorato il gol all'andata con una clamorosa traversa - vorrà provare a lasciare il segno all'Olimpico. Henry è dotato di forza fisica e velocità, ma Smalling ha certamente le carte in regola per arginarlo. Il difensore inglese sta vivendo un ottimo periodo di forma e contro i lagunari è chiamato a mettere in campo un'altra prova importante. L'ex United dovrà essere bravo ad anticipare il suo avversario, che sarà spesso cercato con dei lanci lunghi dai suoi compagni.
ZALEWSKI-SVOBODA - Al Franchi il giovane giallorosso ha fatto fatica a risultare determinante, contro il Venezia avrà quindi voglia di rifarsi. La gara contro i lagunari è sicuramente alla sua portata e le sue giocate in fase offensiva potranno risultare decisive. Nel terzetto difensivo di Soncin, Svoboda agirà da "braccetto" destro e sarà quindi l'avversario di Zalewski in quella zona di campo. Il difensore austriaco è sicuramente superiore al romanista da un punto di vista fisico, ma il 59 giallorosso potrà mettere in difficolta il suo avversario grazie alla sua maggiore rapidità e alla sua tecnica. Se puntato, Svoboda può andare in grande difficoltà, Zalewski dovrà quindi farlo con grande continuità.
PELLEGRINI-AMPADU - Il giovane gallese è il tuttofare del Venezia, infatti può giocare da centrale difensivo, da terzino e da centrocampista. È probabile che contro la Roma verrà schierato in mezzo al campo per dare maggiore copertura alla propria retroguardia. Il suo compito principale sarà quindi quello di arginare il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini. Dal canto suo, il numero 7 romanista dovrà riuscire a liberarsi dalla marcatura asfissiante del suo avversario per farsi trovare libero dai suoi compagni. Ampadu è "specializzato" nel recuperare palloni e far ripartire l'azione dei suoi, Pellegrini dovrà quindi anche pressare il suo diretto avversario per impedirgli di impostare liberamente.