Roma-Vitesse - I duelli del match
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella
Dopo il vittorioso turno di andata in terra olandese deciso dal gol di Sergio Oliveira, la Roma deve assicurarsi allo Stadio Olimpico la qualificazione ai quarti di finali di Conference League. Sarà una partita complicata dato che arriva nel mezzo di una settimana molto importante per la stagione giallorossa: archiviato il pareggio acciuffato in extremis contro l'Udinese, domenica andrà in scena il Derby della Capitale contro la Lazio. Nonostante ciò, Mourinho non ha dubbi, spiegando che la gara contro il Vitesse è fondamentale per il futuro della sua Roma (pensiero condiviso anche da Rui Patricio).
Come di consueto, Vocegiallorossa.it vi offre i duelli che potrebbero decidere la partita.
EL SHAARAWY-DASA - Il Vitesse è una squadra che fa della velocità il suo punto di forza. Fondamentali, quindi, saranno i duelli sulle fasce. Per Il Faraone, l'avversario da tenere a bada sarà il terzino israeliano. Eli Dasa è un esterno veloce e di propensione offensiva: in stagione ha già servito dieci assist (quattro in Eredivisie e sei tra qualificazioni e gironi di Conference League). Stephan El Shaarawy dovrà arginarlo in fase difensiva, con l'aiuto del terzo centrale romanista. In fase offensiva, invece, il numero 92 dovrà insistere nel puntarlo in dribbling dato che il calciatore del Vitesse pecca in marcatura.
KARSDORP-WITTEK - Lo stesso discorso appena fatto vale anche per l'olandese della Roma. Maximillian Wittek è un terzino con ottime qualità offensive: come Eli Dasa, sono dieci gli assist forniti fin qui (sei in Eredivisie, tre in Conference League e uno in Coppa d'Olanda). A differenza del suo compagno di squadra, il tedesco ha messo a segno ben quattro reti in stagione (segnate tutte tra le qualificazioni e i gironi di Conference League). In questo caso, Rick Karsdorp non dovrà lasciare libertà di movimento, marcando l'avversario assiduamente.
IBANEZ-OPENDA - Con sedici gol complessivi e quattro assist stagionali, il belga è indubbiamente il pericolo numero uno della squadra olandese. Openda è un calciatore rapidissimo a cui piace svariare su tutto il fronte offensivo, non lasciando punti di riferimento ai difensori avversari. Roger Ibanez, perciò, dovrà cercare costantemente di non lasciare spazi d'incursione al numero 7 giallonero, facendo dello scontro fisico la chiave della sua partita (dato che Openda è alto 174 centimetri per 78 kilogrammi).