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I numeri di... Inter-Roma 0-0 - Partita equilibrata. Mirante decisivo, Conte annulla Pellegrini e Diawara fa da calamita davanti alla difesa

di Simone Valdarchi
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi

Poche luci a San Siro per il primo dei due big match della quindicesima giornata di Serie A, la sfida tra Inter e Roma. La prima contro la quarta della classe, due squadre rinforzate dalle mosse estive che in campo si rispettano fino ad annullarsi a vicenda. Una gara molto fisica, con pochi spunti di qualità e parecchia accortezza. Chi sicuramente esce meglio dal Giuseppe Meazza è la squadra di Fonseca, sfavorita nei pronostici e con diverse assenze pesanti: a Cristante, Kluivert e Pastore si sono aggiunti i forfait dell'ultim'ora di Dzeko e Pau Lopez, concludendo in bellezza con quello al sedicesimo di Santon. I giallorossi tornano a casa con un punto in tasca, piazzandosi a -2 dalla Lazio terza ed a +1 dal Cagliari quinto, in attesa dei loro rispettivi impegni contro Juventus e Sassuolo. Ora testa all'Europa League, con il Wolsfberg atteso giovedì sera all'Olimpico per l'ultima gara del girone. Alla Roma basta un punto per assicurarsi la qualificazione ai sedicesimi, ma con la vittoria si potrebbe sperare ancora nel primo posto. Chiudere agevolmente la pratica austriaca, per concentrarsi mente e corpo al match casalingo di domenica contro la SPAL, cercando di approfittare dello scontro diretto Cagliari-Lazio, lunedì 16 dicembre.

LE STATISTICHE - I dati parlano di una partita sostanzialmente in equilibrio, con il possesso palla quasi equamente diviso: 49% Inter, 51% Roma. I nerazzurri sono stati più bravi nel concretizzare il giropalla, soprattutto grazie a degli errori ingenui della Roma in fase di costruzione, creando così più occasioni da gol rispetto agli avversari: 7 a 1. Anche per quel che riguarda i tiri in porta, Lukaku e compagni sono leggermente avanti: 3 a 2 sui romanisti. Conte è stato perfetto nel preparare difensivamente la partita, annullando la fonte di gioco principale della Roma (rappresentata da Lorenzo Pellegrini), creando densità sulla trequarti ed allargando i quinti di centrocampo per rendere vana la ricerca di ampiezza richiesta da Fonseca. Colpisce la statistica relativa ai fuorigioco. La squadra capitolina ha giocato a Milano senza paura, credendo nei propri principi tattici e mantenendo sempre la linea difensiva alta. Come spesso accade, se fatta bene, la trappola del fuorigioco non rappresenta un pericolo per la retroguardia, bensì una sorta di difesa preventiva. Gli attaccanti nerazzurri sono finiti al di là della linea 6 volte, 0 quelli romanisti.

I SINGOLI - Come detto, Antonio Conte è stato capace di annullare il gioco di Fonseca e la sua fonte negli ultimi 30 metri: Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista, oggi capitano per la prima volta in carriera, è circondato da una gabbia di maglie nerazzurre che non gli concedono raggio d'azione. Perde 4 palloni, non riesce a concludere mai verso la porta di Handanovic e, anche quando nel finale avrebbe spazio per incidere sulla partita, sbaglia la misura del passaggio.
Spostandoci qualche metro più indietro, troviamo il migliore in campo della Roma: Amadou Diawara. Il guineano è una sorta di grande calamita posta davanti alla difesa romanista, utile per bloccare le avanzate dei vari centrocampisti interisti. L'ex Napoli recupera 6 palloni ed effettua 3 contrasti vincenti. È il giallorosso con più tocchi alla fine della partita (81) e smista palloni su palloni, collezionando 64 passaggi di cui 9 lunghi, con l'85,9% di precisione. ​​​​
Un'altra prova da evidenziare è quella di Antonio Mirante. Un professionista serio, che accetta di fare il secondo portiere e si fa trovare pronto ogni qual volta viene schierato da titolare. Nella serata di Milano sbaglia diversi palloni giocati con i piedi in uscita, ma tra i pali è reattivo ed effettua 2 parate decisive su Lukaku e Vecino.

INTER-ROMA 0-0 - VENERDÌ 6 DICEMBRE 2019 (20:45) - STADIO GIUSEPPE MEAZZA

Durata incontro: 90'+6'
Ammoniti: 61' Godin (I), 62' Lazaro (I), 77' Mancini (R), 80' Brozovic (I).
Possesso palla: 49% (I) - 51% (R)
Tiri totali: 8 (I) - 3 (R)
Tiri in porta: 3 (I) - 2 (R)
Occasioni da gol: 7 (I) - 1 (R)
Parate: 2 (I) - 2 (R)
Falli commessi: 13 (I) - 11 (R)
Contrasti: 32 (I) - 25 (R)
Palle recuperate: 26 (I) - 50 (R)
Palle perse: 11 (I) - 20 (R)
Angoli: 8 (I) - 3 (R)
Fuorigioco: 6 (I) - 0 (R)
Passaggi riusciti: 409 (I) - 422 (R)


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