I numeri di... Roma-Wolfsberg 2-2 - Una Roma spenta ed imprecisa impatta contro gli austriaci. Filtro Diawara, Mkhitaryan in crescita
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi
Si conclude la fase a gironi di Europa League, con la Roma che ottiene la qualificazione ai sedicesimi di finale, in virtù del secondo posto nel gruppo J. Nella serata dell'Olimpico, però, c'è molto da rimproverare ai giallorossi che non riescono a sfruttare una ghiotta occasione (la vittoria dell'Istanbul Başakşehir in casa del Borussia Mönchengladbach) per vincere il raggruppamento e presentarsi al sorteggio di lunedì da teste di serie. La squadra di Fonseca chiude dunque la prima parte del cammino europeo a quota 9 punti, frutto di 2 vittorie, 3 pareggi ed una sconfitta. L'esperienza fin qui non è stata fortunatissima, ma questo non basta come giustificazione per una squadra che per due volte contro il Wolfsberg non è riuscita a vincere. Come ha detto Fonseca a fine partita: "Con questo atteggiamento non possiamo vincere l'Europa League".
Adesso testa al campionato, dove la Roma affronterà SPAL e Fiorentina, prima di fermarsi per la sosta natalizia e poter tirare le prime somme della stagione.
LE STATISTICHE - Nonostante il brutto atteggiamento e la prestazione pallida vista in campo per tutti i 90 minuti più recupero, ai punti la Roma avrebbe meritato il successo. Dzeko e compagni hanno tirato 16 volte (6 delle quali in porta), contro le 9 avversarie. Negli ultimi tempi, le torri romaniste ci avevano abituato bene, sfruttando più di qualche tiro dalla bandierina. Di fronte agli austriaci, invece, nonostante i 12 corner a disposizione, la Roma non è stata in grado di trasformarne in rete nemmeno uno.
Il possesso palla è in favore dei padroni di casa, con il 52%, mentre il Wolfsberg ha perso meno palloni, comunque molti rispetto alla solita media-partita: 20 gli ospiti, 22 la Roma.
I SINGOLI - Arrivato in estate tra le perplessità di molti, Amadou Diawara è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi mesi. L'ex Napoli anche contro il Wolfsberg è uno dei migliori in campo, se non il migliore. Gioca davanti la difesa e blocca tutto quello che passa di là, quando si spinge in avanti inventa passaggi filtranti per gli attaccanti. Vince 5 contrasti su 5 tentati (100% di riuscita) e serve 3 passaggi filtranti, uno dei quali porta al gol di Dzeko. Commette un solo fallo, ma in quella occasione viene ammonito, un cartellino giallo che lo costringerà a saltare l'andata dei sedicesimi di finale.
In una gara in cui segna e fa segnare, non si può non menzionare Diego Perotti. L'argentino sta migliorando e Fonseca gli dà fiducia e spazio. Il Monito lo ripaga trasformando, freddo come sempre, dal dischetto e più tardi servendo l'assist ad Edin Dzeko per il momentaneo 2-1.
Chiudiamo con Henrikh Mkhitaryan, l'armeno viene schierato da Paulo Fonseca da trequartista e lui risponde in piena media Pellegrini: 3 passaggi chiave, 4 cross e 4 passaggi filtranti.
ROMA-WOLFSBERG 2-2 - GIOVEDÌ 12 DICEMBRE 2019 (21:00) - STADIO OLIMPICO DI ROMA
Durata incontro: 90'+6'
Marcatori: 7' rig. Perotti (R), 10' aut. Florenzi (R), 19' Dzeko (R), 63' Weissman (W).
Ammoniti: 31' Diawara (R), 54' Rnic (W), 74' Wernitznig (W).
Possesso palla: 52% (R) - 48% (W)
Tiri totali: 16 (R) - 9 (W)
Tiri in porta: 6 (R) - 3 (W)
Occasioni da gol: 6 (R) - 4 (W)
Falli commessi: 9 (R) - 18 (W)
Contrasti: 21 (R) - 19 (W)
Palle recuperate: 52 (R) - 53 (W)
Palle perse: 22 (R) - 20 (W)
Angoli: 12 (R) - 4 (W)
Fuorigioco: 1 (R) - 7 (W)
Passaggi riusciti: 402 (R) - 353 (W)