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Il filo di Roma-Ajax: Maarten Stekelenburg

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti

Ritorno dei quarti di finale di Europa League, con la Roma impegnata all’Olimpico contro l’Ajax. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Maarten Stekelenburg.

Maarten Stekelenburg nasce ad Harleem il 22 settembre 1982. Sordo dall’orecchio destro, cresce nelle giovanili dell’Ajax. L’11 agosto 2002 debutta con i Lancieri nella Supercoppa d’Olanda, vinta per 3-1 contro il PSV Eindhoven. La settimana seguente esordisce anche in Eredivisie contro l’Utrecht, arrivando a totalizzare a fine stagione altre 8 presenze.

A causa di numerosi infortuni, nei primi tre anni in Prima Squadra fatica a imporsi come titolare. A partire dalla stagione 2004/2005, conquista finalmente il “posto fisso”, conservandolo sino al termine della sua esperienza con i Lancieri, dove vince tutto a livello nazionale, arrivando anche a difendere la porta dell’Olanda nella finale di Coppa del Mondo 2010, persa 1-0 contro la Spagna.

Il 1° agosto 2011 viene acquistato dalla prima Roma americana di Thomas DiBenedetto per 7 milioni di euro. Esordisce con i giallorossi nella sciagurata andata del preliminare di Europa League contro lo Slovan Bratislava, persa in Slovacchia per 1-0, risultato decisivo per l’eliminazione della Roma, che nel ritorno non andrà oltre l’1-1 allo stadio Olimpico.

In Serie A, debutta l’11 settembre seguente nel ko interno contro il Cagliari per 2-1. Arrivato nella Capitale con ben altre aspettative, l’avventura di Stekelenburg stenta a decollare, tanto che con l’avvento di Zdenek Zeman al posto di Luis Enrique perde il posto da titolare in favore di Mauro Goicoechea. A tal proposito, in un’intervista del gennaio 2013, l’estremo difensore olandese si sfoga: “L’acquisto di Goicoechea è stato inopportuno”.

Dichiarazioni che spingono la Roma a metterlo sul mercato, definendo l’affare con il Fulham, pronto a prelevarlo per 5 milioni di euro più uno di bonus. Tuttavia, l’affare sfumerà nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato, con i giallorossi che non riescono a prendere Emiliano Viviano, designato come sostituto. Stekelenburg, tra l’altro, viene a conoscenza del mancato affare una volta atterrato a Londra. Costretto, dunque, a passare una notte nella capitale inglese, la mattina seguente torna in Italia, riconquistandosi almeno il posto da titolare con Andreazzoli, subentrato a Zeman dopo il ko casalingo per 2-4 contro il Cagliari del 1° febbraio, con la “celebre” papera di Goicoechea su innocuo cross di Avelar.

Il passaggio al Fulham, comunque, è solo rimandato al 5 giugno. Nell’unica annata con i Cottagers scende in campo in 19 occasioni, concludendo il campionato nel peggiore dei modi con la retrocessione.

Il 9 agosto 2014, dunque, approda in Ligue 1 firmando un nuovo contratto con il Monaco. Una scelta decisamente rivedibile, dal momento che Stekelenburg vedrà il campo solo in 8 circostanze, coppe comprese.

Il 22 giugno 2015 prova a rilanciarsi ancora in Premier League trasferendosi al Southampton del suo ex allenatore Ronald Koeman ai tempi dell’Ajax. In totale, tra campionato e coppa, disputa 20 partite.

Il 1° luglio 2016 segue il suo tecnico all’Everton, Resterà con i Toffees per quattro anni, giocando però solo nella stagione del debutto (19 incontri).

Nell’estate del 2020 torna all’Ajax come secondo portiere ma, complice la squalifica del titolare Onana per doping, viene promosso a titolare a partire dal 10 febbraio 2021.

Infine, per quanto concerne il suo capitolo con l’Olanda, vanta 58 presenze con gli Oranje, con l’apice raggiunto nella pocanzi citata finale della Coppa del Mondo dell’11 luglio 2010.

Identikit: Maarten Stekelenburg

Presenze in A: 48

Palmarès: 3 Eredivisie (Ajax, 2001/2002 – 2003/2004 – 2010/2011), 4 Coppe d’Olanda (Ajax, 2001/2002 – 2005/2006 – 2006/2007 – 2009/2010), 4 Supercoppe d’Olanda (Ajax, 2002 – 2005 – 2006 – 2007).


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