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Il filo di Cesena-Roma: Carlos Carbonero

di Marco Rossi Mercanti

La Roma sarà di scena al Manuzzi domani sera contro un agguerrito Cesena a caccia di punti salvezza e galvanizzato dal pareggio di San Siro contro l’Inter. Al contrario, i capitolini, dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria, hanno visto ridursi a un solo punto il gap con la Lazio terza, quindi dovranno necessariamente vincere per rimanere secondi durante la sosta. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Carlos Carbonero.

Carlos Mario Carbonero Concilla, noto semplicemente come Carlos Carbonero, nasce a Bogotà il 25 luglio 1990. Muove i primi passi da calciatore prima nell’Academia Futbol Club e poi nell’Atlètico Hula. Successivamente, si fa notare dai compatrioti dell’Once Caldas, che lo prelevano nel gennaio 2011. Con i Los Albos, Carbonero gioca con continuità e ha modo anche di esordire nella Coppa Sudamericana, disputando 4 partite.

Approda nel campionato argentino dopo l’esperienza con l’Once Caldas: a puntare su di lui è l’Estudiantes, con i quali resta per poco tempo, trasferendosi nel gennaio 2012 all’Arsenal Sarandì. Con quest’ultimi, il giocatore si consacra, disputando ben 65 match in un anno e mezzo, con 7 reti all’attivo.

Le sue prestazioni lo portano a vestire la prestigiosa maglia del River Plate il 17 luglio 2013, che lo preleva in prestito con diritto di riscatto (poi esercitato) a 400.000 dollari. Grazie al talento colombiano, i Millonarios vincono sia il Torneo Inicial che il Torneo Final, nella finalissima con il San Lorenzo.

Nel corso della sessione estiva 2014, il suo nome viene fortemente accostato alla Roma, con Sabatini sempre alla caccia di nuovi talenti sudamericani. Dopo un interessamento anche da parte del Parma, sono proprio i giallorossi a ottenere le prestazioni del colombiano, il quale viene subito girato in prestito al Cesena il 28 agosto in quanto extracomunitario e dunque non tesserabile immediatamente dalla società capitolina (un po’ come avvenuto per Paredes l’anno precedente, quando finì al Chievo). Esordisce nella massima serie il 24 settembre contro i campioni d’Italia della Juventus, subentrando al 57’ al posto di Perico.

Durante l’ultima sessione invernale, Carbonero sembrava destinato a lasciare la piazza romagnola, con Sampdoria e soprattutto Atalanta interessati al giocatori. Tuttavia, il colombiano non si accorda con nessuna delle squadre citate e rimane a Cesena alla corte di Di Carlo, sostituto di Bisoli.

Infine, Carbonero vanta anche due presenze con la Nazionale colombiana di cui una proprio nello scorso mondiale brasiliano, nel 4-1 inferto al Giappone di Zaccheroni (che a fine torneo abbandona i nipponici).

Identikit: Carlos Carbonero

Presenze in A: 11

Reti in A: 0

Palmarès: 1 Campionato argentino Primera Divisiòn (River Plate, Inicial e Final 2014).


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