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Il filo di Inter-Roma: Samir Handanovic

di Marco Rossi Mercanti

Dopo lo scialbo 1-1 conseguito in casa contro l’Atalanta, la Roma è chiamata a espugnare San Siro, dove domani affronterà l’Inter di Roberto Mancini. Infatti, dopo aver fallito il controsorpasso domenica scorsa, i capitolini hanno comunque l’occasione di mettere una certa pressione alla Lazio in caso di vittoria, sebbene i biancocelesti siano impegnati contro il Chievo, match sulla carta molto più abbordabile. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Samir Handanovic.

Samir Handanovic nasce a Lubiana, in Slovenia, il 14 luglio 1984. Cresciuto nelle giovanili dei connazionali del Domzale, sbarca in Italia a 20 anni acquistato dall’Udinese. Esordisce con i friulani in Coppa Italia, nel pirotecnico 4-5 del “Via del Mare” contro il Lecce, mentre il 15 maggio 2005 debutta in Serie A subentrando al 28’ all’infortunato De Sanctis nell’1-1 contro la Sampdoria, mantenendo la porta inviolata, dal momento che prima del suo ingresso, l’Udinese aveva già subìto la rete doriana. 

La stagione seguente, viene ceduto in prestito al neopromosso Treviso, ma dopo un deludente inizio di stagione, si ritrova ad accomodarsi in panchina. Pertanto, nel gennaio seguente, approda alla Lazio nell’ambito dello scambio con Matteo Sereni. Con i biancocelesti disputerà il suo unico match contro il Parma, rimanendo imbattuto.

L’Udinese, ancora non convinta delle sue qualità, lo cede ancora in prestito ma questa volta in Serie B al Rimini. Grazie alle sue parate, strapperà ben 2 pareggi contro la Juventus (retrocessa per i fatti di Calciopoli) e contribuirà all’ottima annata della formazione romagnola.

Tornato in Friuli, diventa finalmente il titolare della formazione bianconera, complice anche la cessione di De Sanctis al Siviglia. Nel tempo, Handanovic si dimostrerà come uno dei migliori portieri pararigori della Serie A: la prima “vittima” dello sloveno è Giovinco, che si fa ipnotizzare nella sconfitta casalinga per 1-0 del suo Empoli. Handanovic riuscirà a ripetersi due settimane dopo a San Siro, parando il rigore di Kakà, che non impedì ai suoi di vincere 4-1. Nel campionato 2010/2011, riesce addirittura a respingere i primi 4 rigori concessi contro la sua squadra: né Eto’o, né Barreto, né Di Michele e né Hamsik riescono a batterlo. A interrompere questa straordinaria striscia ci penserà Hernan Crespo, seguito dal capitano giallorosso Francesco Totti, che lo beffa con il suo marchio di fabbrica, ovvero il famoso cucchiaio. Tuttavia, riprenderà la sua striscia positiva con Cavani e Zarate, chiudendo l’anno con il nuovo record assoluto di 6 rigori respinti in una stagione. Nella sua ultima annata in Friuli rischia di ripetersi, “fermandosi” a 5 tiri dal dischetto respinti, sebbene 3 di questi vengano falliti (Mutu, traversa; Pazzini e Alejandro Gomez, fuori).

Il 9 luglio 2012 diventa il nuovo portiere dell’Inter, che lo preleva per 11 milioni di euro più la metà del cartellino di Faraoni. Nonostante dimostri il suo talento con molti interventi pregevoli, dal punto di vista numerico la sua stagione è un mezzo flop: su 48 partite disputate tra campionato e coppe, Handanovic subisce ben 70 reti. Le statistiche migliorano nettamente la stagione successiva con Mazzarri al posto di Stramaccioni: subirà 32 gol in 37 partite di campionato, subendo anche la sua prima espulsione in carriera contro il Torino. Anche con la maglia nerazzurra, la sua fama di pararigori rimane tale, con 5 rigori consecutivi respinti tra la 33esima giornata della stagione 2013/2014 e quella in corso: a farne le spese, sono Maxi Lopez, Cassano, Larrondo, Cossu e Toni, con Berardi che riuscirà a trafiggerlo il 1° febbraio scorso. Lo sloveno, però, chiouderà nuovamente la porta dal dischetto neutralizzando un altro rigore di Toni.

Domani sera, toccherà ovviamente ad Handanovic difendere i pali contro la Roma, che negli ultimi tempi sembra aver mostrato più di un interesse nei confronti dell’estremo difensore sloveno, ancora alla caccia dell’accordo definitivo per il rinnovo con l’Inter. In caso rifiutasse la proposta nerazzurra, la Roma potrebbe farsi seriamente avanti per acquistarlo. Addirittura, alcuni giorni scorsi, si era parlato di un accordo già preso con la dirigenza capitolina, notizia prontamente smentita dal suo agente Pastorello. Questi elementi sembrano sufficienti per capire che sarà un’estate più “calda” del solito per il portiere ex Udinese.

Identikit: Samir Handanovic

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