Il filo di Roma-Bologna: Sergio Floccari
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
La lunga giornata di Serie A si chiude questa sera con il posticipo del lunedì tra Roma e Bologna. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Sergio Floccari.
Sergio Floccari nasce a Vibo Valentia il 12 novembre 1981. Cresciuto calcisticamente tra il Nicotera e il Catanzaro, l'attaccante calabrese milita in C1 e C2 con le maglie di Avezzano, Montebelluna, Mestre e Faenza prima di approdare in Serie B nel 2002/2003 con il Genoa. Nonostante il gol all'esordio, a gennaio decide di lasciare il Grifone per il Rimini, militante addirittura in C2. Con la squadra romagnola, tuttavia, conquista due promozioni, tornando così a giocare in cadetteria.
Nel gennaio del 2006 viene ceduto in comproprietà ad Atalanta e Messina ed è proprio con i siciliani che debutterà nella massima serie, realizzando una doppietta in casa contro la Juventus per il 2-2 finale.
Nell'estate del 2007 viene riscattato per 1,6 milioni di euro dagli orobici, siglando la prima rete in casa dei campioni d'Italia dell'Inter, ripetendosi a San Siro anche contro il Milan per il 2-1 con il quale la Dea espugna il tempio rossonero.
Il 1° luglio 2009 ritorna al Genoa ma, come nella precedente esperienza, resta in Liguria solo per sei mesi prima di approdare alla Lazio in prestito con diritto di riscatto fissato a 9,5 milioni di euro. Il 6 gennaio esordisce con i biancocelesti, presentandosi con una doppietta al malcapitato Livorno, battuto 4-1. Il nome di Floccari evoca dolci ricordi nella memoria dei tifosi giallorossi. Infatti, nel corso del derby del 18 aprile 2010, con la Lazio in vantaggio per 1-0 al termine del primo tempo sulla Roma allora capolista, guadagna un calcio di rigore a inizio della frazione successiva. Dal dischetto si presenta proprio Floccari, il quale calcia malamente facendosi respingere il rigore da Julio Sergio. L'episodio sblocca mentalmente la Roma (priva nel secondo tempo di Totti e De Rossi, sostituiti da Ranieri) che riuscirà a rimontare grazie a una doppietta di Vucinic e a mantenere la testa della classifica, poi persa la settimana seguente contro la Sampdoria in maniera irreversibile. Nonostante il mancato scudetto, il derby di quell'anno resta uno dei più emozionanti degli ultimi tempi nella maniera in cui si sono portati a casa i tre punti.
A fine stagione, Floccari viene riscattato dalla Lazio e realizzerà altre 8 reti nel campionato successivo prima di passare al Parma in prestito oneroso per 1,5 milioni di euro. Per il terzo anno consecutivo, sebbene con la maglia crociata, chiuderà la stagione in Serie A con 8 reti in campionato.
Tornato alla Lazio, sebbene trovi poco spazio con il nuovo allenatore Petkovic, trascina i suoi alla finale di Coppa Italia (poi vinta il 26 maggio contro la Roma) realizzando uno dei due gol contro la Juventus nella semifinale di ritorno dell'Olimpico terminata 2-1 per i biancocelesti (1-1 all'andata). La stagione seguente si rivela meno soddisfacente di quella appena conclusa e, nonostante le 4 reti messe a segno in Europa League, a gennaio Floccari viene ceduto al Sassuolo a titolo definitivo. Resterà con i neroverdi sino al 16 gennaio 2016, giorno del suo passaggio al Bologna: destino vuole che la sua finora unica rete in A realizzata con la nuova maglia sia avvenuta proprio contro i suoi ex compagni della squadra allenata da Di Francesco.
Infine, per quanto riguarda il suo capitolo con la Nazionale, è stato convocato da Prandelli nell'ottobre del 2010 in sostituzione dell'infortunato Gilardino per i match contro Irlanda del Nord e Serbia, non riuscendo però a debuttare.
Identikit: Sergio Floccari
Presenze in A: 293
Reti in A: 66
Palmarès: 1 Campionato italiano di Serie C1 (Rimini, 2004/2005), 1 Supercoppa di Lega di Serie C (Rimini, 2005), 1 Coppa Italia (Lazio, 2012/2013).