Il filo di Roma-Torino: Juan Manuel Iturbe
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Domani alle ore 18 la Roma ospiterà il Torino in un incontro valido per il 25° turno di Serie A. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Juan Manuel Iturbe.
Juan Manuel Iturbe Arévalos nasce a Buenos Aires il 4 giugno 1993. Cresciuto nelle giovanili del Cerro Porteño, club del Paraguay (Iturbe ne otterrà la nazionalità), debutta in Primera Division a 16 anni contro il Libertad il 28 giugno 2009.
Nel marzo del 2010 rifiuta di rinnovare con la squadra e si trasferisce in Argentina per allenarsi con la Selezione Under 20, in attesa di una sistemazione. Daniele D'Odorico, presidente del Gallipoli, ne annuncia l'acquista poco tempo dopo ma, a causa del fallimento della società pugliese, la trattativa tramonta.
Il cartellino di Iturbe, dunque, rimane ancora del Cerro Porteño, che il 2 agosto 2010 ne ufficializza la cessione in prestito al Quilmes, dove Iturbe non vede mai il campo. Il 15 febbraio 2011 ritorna in patria e, tre giorni dopo, viene schierato in Copa Libertadores contro i cileni del Colo-Colo, realizzando una doppietta.
Il 1° luglio 2011 si trasferisce in Europa per la prima volta in carriera al Porto, che lo preleva per 4 milioni di euro. Dopo 5 presenze in 2 anni, il 5 febbraio 2013 passa in prestito al River Plate, dove ritrova un posto da titolare scendendo in campo ben 17 volte, con 3 reti all'attivo.
Il 2 settembre 2013, a poche ore dalla chiusura della sessione estiva, viene prelevato dall'Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto. Esattamente 20 giorni più tardi esordisce in Serie A allo Juventus Stadium, match perso dagli scaligeri per 2-1. La settimana successiva, invece, realizza la prima rete italiana contro il Livorno. La stagione di Iturbe lo consacra tra i maggiori talenti del campionato, formando con Luca Toni e Romulo un tridente in grado di trascinare l'Hellas Verona al decimo posto con 62 reti all'attivo, di cui 34 realizzate proprio da tale trio (20 Toni, 8 Iturbe e 6 Romulo).
A fine stagione, l'Hellas Verona lo riscatta per 15 milioni di euro, per poi cederlo a titolo definitivo alla Roma per 22 milioni (più 2,5 di bonus e 1,6 di commissioni) il 16 luglio 2014. Il colpo dell'allora ds giallorosso Sabatini suscita l'entusiasmo nella Capitale, con la società capace di strappare il talentuoso attaccante alla Juventus, che sembrava in netto vantaggio per il suo acquisto.
Le tante attese nei confronti di Iturbe, però, vengono clamorosamente smentite. Complici anche diversi infortuni soprattutto nei primi mesi, l'attaccante paraguaiano non riesce a ripetere l'exploit della precedente stagione. Infatti, Iturbe esulterà solamente 2 volte in campionato, tra l'altro nei match contro Juventus e Lazio. Il gol contro i bianconeri sarà inutile ai fini del risultato (3-2 per la Vecchia Signora e tante polemiche per l'arbitraggio di Rocchi), al contrario di quello realizzato il 25 maggio 2015 nel derby, che ha contribuito al 2-1 finale con il quale la Roma ottiene matematicamente il secondo posto e l'accesso diretto in Champions League.
Verso la chiusura della sessione estiva 2015, Iturbe sembrava a un passo dal Genoa, squadra pronta ad accoglierlo e rilanciarlo. Tuttavia, poco prima dell'accordo definitivo, Sabatini in persona decide di toglierlo dal mercato, scusandosi con il Grifone per aver fatto saltare la trattativa. La seconda stagione in maglia giallorossa inizia bene, con la rete segnata al Frosinone durante la terza giornata di campionato. Un gol illusorio, dal momento che Iturbe non riuscirà mai a incidere, chiuso dai nuovi arrivi Salah e Iago Falque, oltre che a Gervinho (che poi saluterà a gennaio).
Durante la sessione invernale di calciomercato, dopo essere stato vicino al Watford, Iturbe passa in prestito con diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro al Bournemouth. Il 12 gennaio debutta in Premier League nel 3-1 subìto contro il West Ham, ma fino a giugno vedrà il campo solo in altre 3 occasioni, deludendo ancora una volta le aspettative e non venendo riscattato dal club inglese.
In questa stagione, il tecnico giallorosso Luciano Spalletti cerca di rilanciarlo in Europa League, schierandolo titolare in 5 partite su 6 nel girone composto da Viktoria Plzeñ, Astra Giurgiu e Austria Vienna. Anche contro questi avversari, decisamente non temibili e con una pressione sicuramente diversa rispetto al campionato, Iturbe stecca.
Il 4 gennaio 2017 i giallorossi cedono il cartellino del giocatore in prestito con diritto di riscatto al Torino, debuttando con i granata quattro giorni dopo contro il Sassuolo (0-0).
Identikit: Juan Manuel Iturbe Arévalos
Presenze in A: 82 (44 con la Roma)
Reti in A: 11 (3 con la Roma)