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Il punto di Adriano Bacconi: "Possesso palla sempre più veloce, De Rossi meglio da intermedio, Kjaer non dà garanzie"

di Adriano Bacconi

La Roma conferma la sua linea di tendenza, posizionata verso l'alto. Certo le sconfitte con Lazio e Milan non si dimenticano ma la crescita, seppur contro le medio piccole (Palermo, Novara e Lecce) non si discute.

Il possesso palla è sempre più veloce, anche se nella prima parte della gara si visto qualche lancio di troppo verso Osvaldo, e le sorprese a cui ci ha abituato Luis Enrique sono alla fine spesso convicenti.

Contro il Lecce la scelta di Lamela trequartista si è dimostrata alla distanza felice. Il fuoriclasse argentino nella prima parte della gara ha faticato a trovare spazi nell'imbuto centrale creato da Di Francesco ma ha fatto qualche buona giocata arretrando o allargandosi.

Nella ripresa, godendo di maggiore libertà, ha mostrato numeri di alta scuola anche muovendosi dietro alle punte. Gli manca ancora scaltrezza sotto porta.

Eccellente anche la prestazione di Taddei a sinistra. Rispetto a Josè Angel ha parecchie cose in più: due piedi, conoscenza del campionato italiano, senso tattico. Dai suoi cross tagliati davanti alla porta sono arrivate almeno 5 nitide palle gol. Era dai tempi di Spalletti che il brasiliano non giocava a questi livelli.

Da capire ancora un paio di cose da metà campo in giù. Da un paio di partite Luis Enrique alterna De Rossi a Gago nella posizione di centrale davanti alla difesa. La mia impressione è che Gago dia più fraseggio basso e rapido in fase di possesso e più aggressività in fase di non possesso. Al tempo De Rossi come intermedio può mettere fantasia, visione di gioco e personaliltà (come in Nazionale). Mentre davanti alla difesa rischia di commettere sempre l'errore di ripiegare troppo sulla linea dei difensori invece di accorciare sul portatore di palla (vedi gol del Lecce). Secondo me l'intuizione del mister spagnolo di invertire la posizione dei due centrocampisti è azzeccata e non deve più avere titubanze.

La difesa. L'infortunio di Burdisso complica le cose nel reparto più instabile. Kjaer non dà garanzie tecniche, Juan è desaparecido. Occorrerà tornare sul mercato per rafforzare quello che appare evidemente il punto debole della Roma.

 

Per approfondimenti e per commentare l'articolo visita www.adrianobacconi.it


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