.

Il punto di Bacconi: "Funziona la verticale Juan-De Rossi-Totti, impressiona la crescita di Lamela"

di Adriano Bacconi

La partita matta l'ha definita Luis Enrique forse per eccesso di modestia. In realtà, nonostante le numerose palle gol realizzate e sciupate da una parte e dall'altra, la Roma ha disputato una delle migliori gare della stagione confermando quanto di buono intravisto nelle ultime uscite.

Funziona finalmente bene la verticale Juan-De Rossi-Totti che ha il sapore di antico ma che potrebbe funzionare anche nell'immediato futuro. Juan ha murato spesso Lavezzi anche quando sembrava incontenibile, De Rossi ha verticalizzato su Totti facendo andare fuori giri Gargano, e il capitano ha dato preziosi suggerimenti facendosi vedere con continuità e attirando su di sé i difensori partenopei.

La strategia di abbassare Lamela e Osvaldo per muovere la difesa del Napoli e consentire gli inserimenti dei centrocampisti ha dato i suoi frutti. Rosi e Taddei sulle fasce e Simplicio centralmente ne hanno molto beneficiato.

In particolare impressiona la crescita dell'argentino molto più a suo agio partendo da sinistra rispetto a quando giocava vicino all'area di rigore. Tra l'altro in questo modo ha impensierito, nelle ultime due gare, Lichtsteiner prima e Maggio poi, costringendoli sulla difensiva e limitandone le escursioni.

Come ha ammesso con pragmatismo Luis Enrique, nel post-partita alla Domenica Sportiva, la squadra non ha ancora trovato il suo equilibrio ma possiamo dire che è sulla strada giusta per trovarlo.

Ulteriori approfondimenti su www.adrianobacconi.it


Altre notizie
PUBBLICITÀ