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Il punto di Bacconi: "Il centrocampo a rombo è impalpabile senza De Rossi"

di Adriano Bacconi
Fonte: Adriano Bacconi per Vocegiallorossa.it

Complicato trovare delle spiegazioni razionali al rendimento altalenante dei giallorossi al di là delle scelte, più o meno tecniche, di Luis Enrique.

La Roma è fuori partita sin dall'inizio. Al 1' mi annoto Moralez che salta secco Rosi. Al 3' il palo di Marilungo (migliore in campo). Da lì al poco il primo gol nerazzurro.

ll centrocampo disegnato a rombo è impalpabile senza De Rossi. I deficit sono evidenti sia nell'interdizione sia nella proposizione. Gago, vertice basso, perde tutti i duelli in velocità con Marilungo (come in occasione del 2-0), Lamela, vertice alto, non gioca mai di prima (come sa fare, invece, il titolare di quel ruolo). Gli intermedi, Marquinho e Pjanic, si danno da fare un po' di più ma cercando troppo insistentemente la soluzione individuale.

Ma è il reparto difensivo a fare le cose peggiori. Con gli esterni troppo alti, Juan e Heinze sono praticamente abbandonati a se stessi davanti alle continue, precise, rapide e studiate ripartenze dell'Atalanta.

Colantuono aveva studiato la Roma e ha chiesto ai suoi di puntare gli avversari con coraggio nei duelli e di attaccare gli spazi con decisione. I gol al passivo sono 4 (come a Cagliari) ma avrebbero potuto essere anche di più.

Quando Luis Enrique farà tesoro di queste lezioni?

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