.

Il volto nuovo della difesa

di Alessandro Carducci

Grinta, personalità e capacità di portare il pallone a testa alta. Tin Jedvaj si sta pian piano ambientando e sta acquisendo sempre più spazio in questa Roma. Sulla carta non parte titolare ed è giusto così. Davanti ha gente del calibro di Burdisso, Castan e Benatia ma, dopo i primi allenamenti, iniziano ad intravedersi le sue qualità. I paragoni con Marquinhos (accolto come oggetto misterioso e poi diventato un pilastro della squadra) si sprecheranno ma il giocatore dovrà dimostrare alla distanza di poter prendere il posto del rimpianto difensore brasiliano, approdato alla corte di Blanc a Parigi. Garcia non lo sta impiegando solo da centrale ma anche nell’inusuale posizione di regista. Nei giorni scorsi, il tecnico francese aveva schierato Burdisso davanti alla difesa ma, negli ultimi allenamenti, è Jedvaj a guidare la manovra. Bravo in marcatura, il 17enne croato è abile anche ad impostare il gioco e sembra avere una personalità che mal si combina con la sua giovanissima età. Nei prossimi mesi si vedrà se sarà stato un altro colpo di Sabatini: il talento c’è, il carattere anche ma avrà l’arduo compito di prendere il posto di Marquinhos nel cuore dei tifosi. Un compito difficilissimo.


Altre notizie
PUBBLICITÀ