Scaglia: "Se facesse meno caldo sarebbe meglio"
Come imposta la preparazione Ranieri?
"Rispetto al precedente staff c'è molta più palla e anche pseudo-partitelle. Ci ricordiamo che con Spalletti facevamo molto lavoro fisico. Adesso poco".
Una preparazione futurista o rivolta al passato?
"Questo va chiesto al preparatore Capanna. Per me sono due modi diversi di lavoro, ma i carichi sono abbastanza simili".
Totti ha accolto Adriano nel modo migliore.
"Francesco è un bravissimo ragazzo e un grande capitano. Ha accolto Adriano da grande capitano, facendolo sentire a casa sua. Adriano ha voglia di fare bene. Ha capito che ha la possibilità di prendersi una rivincita su chi lo ha scaricato troppo presto. Anche per errori dello stesso Adriano. A noi interessa questa voglia di rimettersi in gioco".
Pizarro che problemi ha?
"Pizarro, d'accordo con lo staff, sta facendo un lavoro differenziato. Ma non ci sono problemi seri, e noi non vi nascondiamo niente. E' una cosa già programmata. A breve David si unirà al gruppo".
Vedi un Mexes volgioso di rivincita?
"Lui a Roma sta bene. Quando lo dice non è per far felici i tifosi. Si sente vicino alla società, alla squadra e alla città. L'anno scorso ha avuto qualche difficoltà perché era abituato a fare sempre il titolare. In un grande club ci sono tanti grandi calciatori, poi decide il tecnico. Lui, comunque, ha la voglia di far vedere che è ancora uno dei migliori difensori europei".
Le differenze tra il rapporto che ha Ranieri con il gruppo e quello che aveva Spalletti.
"Non mi piace parlare di chi ormai fa parte del passato. Spalletti ha fatto bene alla Roma. Grosse differenze, comunque, non ce ne sono perché questo è un gruppo di bravi ragazzi".
Sul campionato.
"Nel calcio italiano nessuno ti regala niente. Solo con un gruppo compatto arrivano i risultati. L'Inter resta la favorita. I nerazzurri sono inarrivabili in Italia. La Roma è grosso modo quella dello scorso anno con Adriano, Simplicio e Rosi in più. Ci sono giocatori che sono tornati da noi che possono far comodo. Le possibilità di fare bene ci sono tutte".
Ranieri ha detto che l'obiettivo minimo è la Champions.
"La Champions è il punto di partenza, raggiungerla è importante anche economicamente. Però se c'è qualcosa di meglio... Dicevo ad Adriano che sarebbe bello un suo gol decisivo per farci vincere la Supercoppa".
Totti-Adriano-Vucinic tris d'assi. Sei incantato anche tu?
"Sono incantato a vedere tutti questi ragazzi che hanno voglia di lavorare. Noto che c'è allegria, voglia di fare bene e compattezza".
Dove sarà collocato Adriano nello spogliatoio di Trigoria?
"Già è stato collocato. Adriano siede vicino a Doni. Anche Totti sta da quelle parti".
Il bilancio degli anni alla Roma di Scaglia.
"Positivo. Lavoro per la squadra per cui da sempre faccio il tifo. La ritengo una fortuna. A livello di esperienza abbiamo vinto delle coppe e siamo arrivati a un passo dallo scudetto".
Sulla beffa-scudetto.
"E' stata dura da digerire. Quest'anno c'è stata maggior delusione rispetto a due anni fa. L'ultimo ostacolo era la Sampdoria. Nel primo tempo abbiamo giocato benissimo ma alla fine abbiamo perso. Lì sono svanite le chance-scudetto. Ci credevamo. Adesso la voglia di rivincita può essere la miglior motivazione".
Ritorna la Champions, con quella musica d'ingresso.
"A me la canzone di Venditti dà grandi emozioni. Chiaro che la Champions rispetto all'Europa League ha un altro fascino, è di un altro livello. L'obiettivo è quello di andare avanti".
Un messaggio ai tifosi
"Chiedo ai tifosi di essere così fantastici sempre. Continuate a seguirci".
Il futuro societario?
"Non posso prevedere nulla. Per quanto riguarda il presente, tutti stanno facendo di tutto perché si possa fare al meglio".
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