17 giugno 2001-2011, Di Francesco: "Nel 2001 fu fondamentale lo spirito di sacrificio del gruppo"
Fonte: ReteSport
Eusebio Di Francesco, campione d'Italia con la Roma nel terzo scudetto e attualmente allenatore del Pescara, a ReteSport ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo quell'annata trionfale: "Ricordo della stagione 2000/2001? Siamo partiti molto male con la contestazione dopo l'eliminazione in Coppa Italia ma abbiamo saputo riprenderci col passare della stagione. Quando abbiamo capito di potre vincere lo scudetto? Dopo la partita di carattere a Torino, con quel 2-2 ottenuto in rimonta con le reti nel finale di Montella e Nakata abbiamo capito di poter vincere, la differenza l'ha fatta lo spirito di sacrificio del gruppo, tutti si sono sempre fatti trovare pronti, anche chi giocava di meno. Lo stesso Montella ha realizzato tantissimi gol pur partendo spesso dalla panchina. Batistuta appena arrivato ripeteva sempre di essersi trasferito per vincere. Senza Capello si sarebbe vinto lo stesso? Penso di no. Col senno di poi è facile parlare ma Capello è arrivato al momento giusto con una squadra importante dal punto di vista della qualità, lui ha portato rigidità nella gestione che a Roma in quel periodo mancava, ha dettato le regole e nelle gestione di una squadra a volte è più importante gestire che allenare. Futuro a Lecce? Me l'auguro. Sono stato scelto, ora è una questione di forma tra le società perché io sono legato col Pescara e avevo dato la parola per rinnovare ma la chiamata di un società di Serie A è una grandissima opportunità e fortruna, è come uno di quei treni che passano una volta sola, non posso lasciarmelo sfuggire."