Abraham: "Restare al Chelsea sarebbe stata l'opzione più facile, ma alla fine ho scelto la Roma per mettermi alla prova"
Tammy Abraham, attaccante numero 9 della Roma, arrivato la scorsa estate dal Chelsea per una cifra record, è stato convocato dall'Inghilterra di Southgate per i prossimi impegni, è stato raggiunto dai microfoni del The Guardian. Queste uno stralcio delle sue parole:
La telefonata di Mourinho.
«Mi disse: “vuoi goderti un po’ di sole o stare sotto la pioggia?“. Volevo rimanere in Premier League perché era casa mia. In poche settimane con lui ho imparato tanto quanto in tutta la mia vita. L’opzione più facile era quella di rimanere al Chelsea. Ho capito che dovevo andare via e mettermi alla prova. Ai giocatori dico di provare e di non avere paura. Sono andato alla Roma ed è ora di far vedere chi sono».
Il futuro?
«Voglio essere tra i migliori del mondo quando si parla di attaccanti. È il mio obiettivo e non mi fermerò finché non ci arriverò».
Il passaggio da Lampard a Tuchel.
«È stata dura. All’inizio non capivo. Segnavo gol, venivo da una tripletta. Ovviamente quando arriva un nuovo allenatore le cose cambiano. Queste cose accadono e ti fanno veramente capire il gioco. Non puoi essere sempre al top. A volte hai bisogno di alcuni bassi e quei bassi mi hanno davvero sollevato e spinto a essere sempre più affamato».