Abraham: "Una finale è una finale, vuoi sempre giocarla per vincere. Non vediamo l'ora"
Tammy Abraham ha parlato a Sky Sport nel corso del Media Day.
Hai vinto la Champions, cosa significa per te questa finale?
"Per me una finale è sempre una finale, che sia Coppa del Mondo, Champions League o Conference League. Vuoi sempre giocarla e vincerla per te stesso, per i tuoi compagni, per il club e per la Città. Questo è stato un anno particolare, ma per tanti aspetti spettacolare: adesso ci aspettano due finali, prima contro il Torino e poi non vediamo l'ora di giocarci la Conference League".
Ripensi a quel gol contro il Leicester?
"Continuo a rivedere quel video, sapevo benissimo cosa ci avrebbe riservato il Leicester. Conosco benissimo quella squadra, a differenza di molti miei compagni. Poi avevo una grande voglia di rivalsa, dato che il Leicester ci aveva battuto in FA Cup (ai tempi del Chelsea, ndr). Bellissimo vendicarmi con quel gol. Adesso sarebbe stupendo vincere la finale, per rivedermi quel video con ancora più piacere".
Il tuo approccio al calcio italiano?
"Direi che è merito anche dei compagni, dello staff e dei tifosi. Non è mai facile arrivare in un paese straniero e fare bene, io qui mi sono subito sentito a casa, perciò ho promesso di dare tutto quello che ho per contraccambiare. Il modo migliore per farlo sarà quello di alzare un trofeo. Giocare in Italia sarà una delle esperienze più belle della mia vita".
Il Feyenoord?
"Un'ottima squadra che gioca un buon calcio. Hanno un attaccante che ha segnato un gol più di me, cercherò di mettere le cose a posto. Ho visto anche qualche immagine, Rick (Karsdorp, ndr) ne parla bene. Sono una squadra veloce, rapida, che vuole segnare qualche gol. Lo stesso dovremmo fare noi, per batterli dovremmo essere superiori".
Sarà d'aiuto Karsdorp?
"Chiaramente sarà una gara speciale per lui, contro il club in cui è cresciuto. Una squadra che anche io ho conosciuto, nelle giovanili. Sarà una partita speciale tra due grandi squadre che vogliono vincere questo trofeo".