Agostini: "Totti può essere l'arma in più per il terzo posto"
Fonte: tuttomercatoweb.com
L'ex attaccante della Roma Massimo Agostini ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Non penso sia giusto dia dare la croce a Garcia. Possono esserci stati degli errori, forse si è pensato troppo alla voglia di vincere senza pensare alla fase tattica e difensiva, ovvero quello che ha fatto Spalletti in queste partite. La squadra adesso è più coperta e riparte con maggiore sicurezza. Il cambio è stato salutare per l'ambiente ma anche per i giocatori che sono stati messi con le spalle al muro. Non hanno più alibi. Adesso i giocatori hanno capito che la responsabilità del campo è la loro. Le regole ora sono al centro di tutto? I due anni precedenti la Roma aveva fatto dei campionati importanti. Oltre la Juve dietro c'erano proprio i giallorossi. Il primo anno il secondo posto è stato incredibile e poi si sono ripetuti anche l'anno dopo. In questa stagione Garcia non è riuscito a cambiare in meglio la squadra tatticamente, Spalletti invece ha cercato di aggiustare la squadra in certi punti del campo dando maggiore sicurezza a tutti. Totti-Spalletti? Era una storia vecchia che si protrae dalla prima esperienza del toscano sulla panchina romanista. In questo momento un Totti in queste condizioni era forse più nocivo che altro. Spalletti ha preso una decisione giusta che però poteva essere riferita in privato. Non è una bocciatura, l'allenatore ha pensato che senza la squadra in piena forma, Totti è inutile. Adesso che hanno preso fiducia, il capitano potrebbe tornare a essere importante per la corsa alla Champions. El Shaarawy? E' un ragazzo giovane che ha avuto già ottime esperienze in società che gli davano grande fiducia. Nel Milan ha fatto benissimo prima degli infortuni. Fossi stato nel Milan non lo avrei mai lasciato andare. Ora, in un ambiente nuovo, come quello romanista, con giocatori di qualità intorno, sta facendo vedere di essere un grande talento. Spalletti è stato importante per questa rinascita".