Alberto De Rossi: "Forse meritavamo di vincere, ma ce la siamo presa troppo comoda. Positivo il rientro di Luca Pellegrini"
Fonte: Roma TV
Dopo il match di campionato contro la Sampdoria terminato 2-2, il tecnico della Primavera Alberto De Rossi ha parlato ai microfoni di Roma TV: “Forse meritavamo di vincere, ma abbiamo fatto un passo indietro per come sono abituato a vedere la squadra e come ci hanno abituato tutti i ragazzi, anche nelle partite perse. C’era più fluidità, oggi siamo stati statici e siamo andati in difficoltà di fronte a una partita che sapevamo che sarebbe stata così. Stiamo cercando di recuperare Ganea, poteva darci una scossa, una spinta durante la stagione, ma il noto infortunio lo tiene lontano dalla forma migliore. Le abbiamo provate tutte, mi soffermo su questo aspetto che ho appena detto. La squadra deve essere più brillante, li ho visti un po’ troppo ottimisti, è vero che dobbiamo trasmettere positività ma ce la siamo presa un po’ troppo comoda. Non bisogna sbagliare, bisogna avere freddezza per trovare il varco, non c’è stato movimento. Due volte sotto? L’aspetto positivo è questo, eravamo padroni della gara sul primo gol, prenderlo poteva tramortirci e invece siamo riusciti a pareggiare prima della fine del primo tempo, nel secondo tempo abbiamo fatto tutto noi, abbiamo dato loro tutti i vantaggi possibili per segnare. I ragazzi si sono messi sotto, hanno creato e meritavano di vincere. La Samp ha meritatamente portato via un punto. Luca Pellegrini? L’ho visto benissimo, a livello coordinativo, di corsa, di attenzione, nei ripiegamenti. Molto molto positivo. Milan-Roma? Altra partita difficile, per questo cercavamo di vincere la gara, sarebbe stato così comunque. Sarà una partita molto difficile, forse sarà diversa sotto il profilo tecnico-tattico, però andiamo lì per fare risultato. La sosta? Valuteremo anche questo, ho visto qualche giocatore che di solito fa parecchi chilometri farne meno, non so se questa sosta ci abbia resi abulici, un po’ fermi, un po’ troppo ottimisti, bisogna cercare gli spazi, muoversi senza palla, altrimenti contro squadre così chiuse si fa fatica. Vedremo se dovremo fare qualcosa a livello fisico, ma non credo che sia una questione fisica. Ma non dimentichiamo che abbiamo tanti giocatori in nazionale e giocano durante le soste”.