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Aldair: "Il gioco di Luis Enrique non è facile da assimilare, ci vuole tempo. La classe di Totti fa la differenza''

di Claudio Lollobrigida
Fonte: Radio Incontro
Alessandro Carducci

Aldair Nascimento do Santos, difensore centrale della Roma dal 1990 al 2003, intervenuto ai microfoni di “Radio Incontro 105.8 fm, Diario di Bordocampo” commenta l'andamento della squadra giallorossa in campionato: "Bisogna vedere dove potrà arrivare in classifica, diciamo che se avesse 3 punti in più sarebbe giusto per quello che ha fatto vedere in campo''.

Su Luis Enrique: 

"Sul gioco penso che c'è bisogno di un po' di tempo, i giocatori devono assimilarlo un po' di più, è un gioco diverso da quello che erano solito attuare. Non è facile da assimilare però se diamo tempo al mister credo possa fare una bella cosa''.

Il 4-3-3 del mister asturiano è stato paragonato a quello di mister Zeman:

''Tutte e due le squadre giocano con una difesa molto alta, rischiando un po'. La differenza sta che con Zeman la squadra in fase offensiva sapeva come andare in velocità. Con Luis Enrique, la squadra è molto giovane, fa molto possesso palla ma arriva in porta con difficoltà''.

La Roma nelle quattro gare disputate senza il suo capitano Francesco Totti ha totalizzato 3 sconfitte ed una sola vittoria:

"Manca la sua classe, in attacco fa la differenza".

In chiusura ad Aldair, campione del mondo con la nazionale brasiliana ad Usa '94, parla del momento che sta attraversando il suo connazionale Juan:

"Credo che paghi il modo di lavorare di Luis Enrique. Vede troppo come si comportano i giocatori in settimana, Juan a 32 anni non riesce a dare tutto in allenamento, ma in partita per il gioco che vuole il tecnico della Roma manca uno come lui. Tra l'altro ha disputato solo 2 partite in campionato, deve trovare il ritmo partita".


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