Alicicco: "Spinazzola out dai 4 ai 6 mesi. Una volta si smetteva di giocare con questo infortunio"
Ernesto Alicicco, ex medico sociale della Roma, ha parlato a “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue parole:
L’infortunio di Spinazzola?
“Dipende se abbia una rottura parziale o meno. È una lesione che nei calciatori si vede per fortuna poche volte, però con o senza operazione se ne vanno via dai 4 ai 6 mesi”.
La differenza tra rottura parziale e rottura totale?
“Bisogna vedere la funzionalità del tendine, se ci sia ancora o se sia scomparsa. Il paziente deve fare una prova, poi adesso ci sono ecografie e risonanze e le diagnosi sono più precise”.
Se fosse rottura totale cosa comporterebbe per Spinazzola?
“Si fa una grossa terapia di recupero per poi mettere il calciatore in campo e vedere le reazioni alla lesione, vedere anche psicologicamente come reagisca il calciatore in questione”.
Che esperienze ha avuto con questo infortunio?
“Io ho fatto tanta prevenzione, un infortunio di questo tipo mi è capitato solo con Roberto Antonelli. Se c’è una cosa che non va fatta nei tendini è usare le infiltrazioni”.
Come è avvenuto questo infortunio?
“Nell’equilibrio articolare, i gemelli non hanno retto gli antagonisti e il tendine non ha retto. Nello sport, specialmente nel calcio, ci si fissa più su certi muscoli che su altri. Se si tralasciano altri muscoli, questi potrebbero avere problemi”.
Come si possono prevenire questi problemi?
“Nel momento in cui il calciatore sente dolore, bisogna avere le mani giuste per palpare e capire di cosa si tratta. Ad esempio, il dolore di un crampo dura 3-4 giorni ma al muscolo non accade nulla. Sui tendini, occorre che ci sia meno peso possibile, io volevo che i tacchetti posteriori dei calciatori fossero 2 centimetri più alti per una maggiore stabilità del tendine. Se ti accorgi che un calciatore non fa i movimenti richiesti, lo sostituisci”.
Il recupero di Spinazzola?
“La diagnosi precisa deve essere fatta prima dell’intervento, la chirurgia ha fatto ampi progressi, una volta si smetteva la carriera per questo tipo di infortuni”.
La dinamica dell’infortunio?
“Spinazzola ha voluto fare un gesto atletico che non gli è riuscito come lo aveva pensato, con quel tipo di giocata è scivolato ed è successo quel che è successo, fu così anche per Antonelli”.