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Alisson: "Abbiamo difficoltà a gestire questi momenti, ma siamo ancora vivi"

di Gabriele Chiocchio

Alisson a Premium Sport

"Sull'ultima palla ha fatto tutto Bruno Peres, è stato bravissimo ad entrare in una partita difficile, è entrato bene. Abbiamo fatto il primo gol, con un primo tempo quasi perfetto. Poi li abbiamo lasciati giocare, quando lasci spazio a squadre come loro giocano sempre bene la palla. 2-1 non è il risultato che volevamo, ma siamo ancora vivi. Ora lavorare e testa alla Serie A. Ci siamo disuniti? È difficile, abbiamo difficoltà a gestire questi momenti. Ora guardiamo avanti e dobbiamo ragionare. Abbiamo fatto un bel lavoro nel primo tempo, loro avevano molta qualità. I dettagli hanno fatto la differenza".

Alisson a Roma TV

“Abbiamo fatto le cose giuste nel primo tempo. Non possiamo calare così. Siamo forti ma dobbiamo avere anche un atteggiamento da squadra forte, non si può calare così. Per fortuna abbiamo fatto un bel primo tempo, anche tatticamente. Il gol fuori casa ci farà essere vivi all'Olimpico dove ci aspettiamo il sostegno di tutti i tifosi. Cosa ho detto a Fred? Purtroppo è arrivato il gol. Loro hanno qualità, sapevo della qualità di Fred nel calciare le punizioni, come quelle di Bernard e Taison. Possiamo fare sempre meglio, il pareggio non sarebbe stato male. Partita aperta all'Olimpico, loro sono bravi e forti. Non dovremo lasciare spazi perché sanno giocare il pallone e trovare gli spazi. In avanti sono fortissimi, insieme a Fred, e fanno la differenza nello Shakhtar. Lavoriamo ogni giorno per fare le cose giuste in campo. Io esco sempre senza voce per quanto urlo. La nostra squadra forse deve parlare di più ma è meglio fare i movimenti giusti. Nel primo tempo lo abbiamo fatto, poi dopo no. Questo è stato il maggiore errore, rimanere troppo chiusi dietro. Si comunica all'interno della squadra? In campo è difficile, al massimo puoi dire sali, fermati, torna. Abbiamo sbagliato i movimenti come squadra, il mister ci ha preparato come il primo tempo, nella ripresa è uscita fuori anche la qualità dell'avversario, ma noi dobbiamo lavorare. Adesso pensiamo al campionato”.


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