Ancelotti: "Mi piacerebbe allenare un club con un buon progetto per il futuro"
Fonte: uefa.com
Carlo Ancelotti ha rilasciato al sito ufficiale dell'UEFA un'intervista nella quale ha toccato diversi argomenti. Ovviamente ha cominciato parlando di Champions League, competizione vinta sia da giocatore che da allenatore: "Ho giocato la finale di Champions League nel 1989 e 1990 ed era un'altra cosa. Si giocavano meno partite. Per raggiungere la finale si giocavano nove partite. Oggi è molto difficile. Vent'anni fa si giocava contro le squadre che avevano vinto il titolo nel proprio campionato. Oggi c'è più concorrenza: quattro squadre inglesi, quattro italiane, e così via. Oggi è più difficile vincere la Champions League, per questo lo considero il torneo più difficile del mondo”. Il discorso si è poi spostato su chi la Champions League l'ha vinta lo scorso anno, ovvero il Barcellona: "La forza del Barcellona è la filosofia del club. Hanno molti giocatori che provengono dal vivaio. Quando indossano la maglia del Barcellona, provano una sensazione speciale essendo cresciuti nel club. Per questo sono così forti. E la filosofia del club, la loro idea di calcio, è la migliore al momento”. Ancelotti ha poi parlato del Napoli: "Napoli è un posto entusiasmante. La gente è passionale. Vent'anni fa il Napoli aveva il migliore calciatore del mondo, Maradona. Dopodiché sono retrocessi, ma oggi sono una bella squadra che gioca un buon calcio ed è sostenuta da un pubblico fantastico”. Infine, un pensiero sul suo futuro: "Non so cosa succederà a breve termine. Vorrei continuare a fare il manager. Non mi spaventa. Vediamo. Mi piacerebbe trovare un club ambizioso con un buon progetto per il futuro. Sono sicuro che presto tornerò su una panchina”.