Ancelotti: "Roma straordinaria, ha fatto una rincorsa di gran qualità"
Fonte: Radio Anchio Lo Sport
"La Roma ha fatto una stagione straordinaria e Ranieri ha fatto cose che nessuno poteva aspettarsi". E' il pensiero del tecnico del Chelsea Carlo Ancelotti sulla rimonta dei giallorossi, adesso in testa alla classifica.
"E' stata una rincorsa di grande qualità - spiega Ancelotti a Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno - I giallorossi non hanno perso un colpo, ora sono in testa ma adesso viene il difficile perchè mantenere la vetta con un solo punto di vantaggio non sarà facile.
Ranieri ha una grande esperienza e questa lo ha portato a fare un gran lavoro alla Roma. E' riuscito a compattare un gruppo che ha avuto delle difficoltà iniziali, lui conosce bene l'ambiente essendo di Roma".
Ancelotti parla anche della sua ex squadra il Milan, che sta perdendo chance importanti per lo scudetto.
"Il Milan ha perso pezzi molto importanti come Maldini e Kakà e durante l'anno ha perso giocatori come Pato e Nesta, sui quali poteva contare moltissimo. Secondo me ha fatto più di quelle che erano le aspettative, Leonardo ha svolto un ottimo lavoro. Ora la squadra sta tirando un po' il fiato perche' diventa difficile arrivare alla fine della stagione senza giocatori importanti".
Per la Champions secondo Ancelotti l'Inter ha molte possibilità: "Il Barcellona sta molto bene ma l'Inter mi sembra determinata e compatta e deve dare il massimo. In una semifinale non conta solo l'aspetto tecnico ma quello psicologico e motivazionale e l'Inter ne ha molte. L'Inter che ho visto può vincere la Champions. Se Mourinho chiude a zero titoli? Si toccheranno i tifosi nerazzurri. Per me ha grandi possibilità di vincere una competizione importante".
Ancelotti si sofferma sulle differenze tra il nostro calcio e quello inglese: "Si sta bene in Inghilterra perchè tutte le polemiche del calcio italiano non esistono, la gente va allo stadio e non ci sono polemiche. C'è una sola trasmissione, tipo la domenica sportiva e parlano solo dell'aspetto tecnico. Gli errori degli arbitri ci sono anche qui - continua Ancelotti - ma si parla più del campo. Le società hanno problematiche di carattere economico, come è successo in Italia e qualcuna va in sofferenza. Da un punto di vista tecnico c'è un calcio piu' aperto, le squadre piccole sono meno organizzate da un punto di vista tattico e quindi può succedere che le partite possano finire anche 7-1. Tottenham-Wigan è finita 9-1 e poi il Wigan ci ha battuto. La grande differenza sta nell'atmosfera e mi auguro che l'Italia possa arrivare a questo. Non ho mai visto un insulto o un espisodio di violenza, gli stadi sono sempre esauriti e sul costo dei biglietti non c'e' grande differenza con i nostri. Ho conosciuito giocatori diversi, un sistema di gioco diverso e questa esperienza mi ha arricchito professionalmente".
"Panchina azzurra? Sto bene qua e spero di continuare la mia esperienza al Chelsea. Abbiamo grandi possibilità di vincere". Carlo Ancelotti vede ancora lontana una sua esperienza in nazionale azzurra, anche se non ha mai nascosto che questo è un obiettivo della sua carriera. "Il ct migliore per il dopo Lippi? Credo che debba essere un italiano - spiega - perchè di bravi ce ne sono tanti ma mi viene difficile esprimere il candidato migliore".
Gli inglesi puntano molto sulla nazionale di Fabio Capello ai prossimi mondiali del Sudafrica. "Ci sono tanti giocatori al top della loro carriera come Rio Ferdinand, Lampard, Terry; qui hanno grandi aspettative per i mondiali. Per l'Italia il discorso è leggermente diverso nel senso che si sta verificando un ricambio e Lippi deve essere bravo a fare un mix tra chi era al mondiale nel 2006 e quelli che stanno venendo fuori adesso".