Andreazzoli: "La squadra ha fatto un'ottima gara. Il rigore? Non so perché lo abbia tirato Osvaldo"
Andreazzoli a Sky
"Gli episodi? Tutte le partite sono figlie di episodi. Il gol di Lamela mi sembra regolare, ma è normale che si possa sbagliare, non è questo il problema. Quando un episodio è sfavorevole c'è amarezza, ma gli episodi girano. Il rigorista? Negli ultimi anni è stato Totti, non so perché abbia tirato Osvaldo. Non abbiamo mezzi per giudicare una cosa del genere, può darsi si siano messi d'accordo. Ottima gara da parte nostra, i ragazzi hanno fatto tutto ciò che ho chiesto loro. Osvaldo? Ha fatto bene. Chiaramente un calciatore può esprimere una gara di qualità superiore o inferiore, ma ha fatto ciò che gli ho chiesto. L'ambiente? Non fatemi una domanda del genere, abbiamo cercato di lavorare anche sull'autostima, i calciatori sentono l'ambiente scontento e abbiamo cercato di lavorare su questo. Lamela? E' chiaro che tenendolo in campo gli chiedo un sacrificio in quella posizione ma la squadra con lui ha qualcosa in più. Abbiamo giocato conttro una squadra che ha meritato il risultato. Abbiamo cercato di mettere in campo forza, qualità, tecnica pensando che questo oggi fosse il sistema giusto. I ragazzi lo hanno inrepretato bene, sono soddisfatto anche se il risultato non ci lascia contenti".
Andreazzoli a Mediaset
"C'è una gerarchia dei rigori nella Roma? Non so dire cosa sia successo, sono entrato negli spogliatoi e non abbiamo parlato di questo. Totti li tira da 20 anni, può essere che si siano messi d'accordo fra loro. Disposizioni? Era l'ultima cosa a cui pensare, credo. Lamela esterno? Oggi l'abbiamo fatta questa scelta, ponderandola molto. Ha fatto una grande gara Erik, avevamo talvolta la necessità di aiutarlo nelle sue caratteristiche, spiccatamente offensive. Nel calcio è difficile non fare sbavature, alla prima occasione abbiamo pagato. Ma dopo un'ora di gioco. De Rossi mi è piaciuto? Sì, molto. Per quello che chiedevo, ha fatto bene. La difesa? L'abbiamo provata questa settimana. Non abbiamo preso ripartenze, siamo stati corti e attenti alle peculiarità della Sampdoria. Ci siamo disuniti dopo lo svantaggio, dovevamo lasciare per forza un po' di campo. Il clima dello spogliatotio? Delusione, ma è un peccato: avevamo bisogno di un'iniezione di fiducia, la avremo dopo. La cosa peggiore è la mancata soddisfazione per i ragazzi, loro hanno fatto ciò che avevo chiesto. Gli episodi ci hanno penalizzato. Cosa ha deciso la partita? Credo gli episodi. Eravamo riusciti a costruire molto. Nel primo tempo abbiamo fatto bene. La squadra ha avuto tante occasioni e devo dire che gli episodi ci hanno penalizzato".
Andreazzoli in conferenza stampa
"Siamo passati in svantaggio e gli episodi hanno inciso. La squadra ha reagito nonostante le avversità, abbiamo segnato, non abbiamo mai smesso di lottare. La Sampdoria non ha rubato niente in campo. Il risultato fa pendere sempre gli equilibri da una parte o dall'altra, la Sampdoria ci ha aspettato e questo non ci ha permesso di avere quell'equilibrio. Noi abbiamo costruito bene anche nella ripresa però un po' di campo lo dovevamo lasciare ed è cambiata un po' la partita. Abbiamo cambiato anche sistema mettendo due trequartisti e una punta e l'infortunio di Castan ci ha tolto qualcosa non solo oggi ma anche per il futuro".
Andreazzoli a Roma Channel
"Cosa è successo dopo una prima parte giocata bene? Abbiamo fatto un primo tempo buono, quasi un'ora l'abbiamo giocata in maniera ottimale, abbiamo rischiato pochissimo, la Sampdoria era super attrezzata e fa del contropiede la sua arma migliore. Sul gol c'è una sbavatura tattica e quando vai sotto non hai più equilibrio. Abbiamo forzato le giocate, abbiamo reagito in maniera nervosa ma bene perché siamo riusciti a prendere una traversa a segnare e a calciare un rigore. La squadra non si è seduta e sono soddisfatto. La reazione è stata di cuore e non con la testa. Ho cambiato un po' sistema, 3-4-2-1 e Lamela è stato devastante, ma non è bastato. Volevamo riportare i tre punti e volevamo essere sostenuti da questo risultato ma non è andata così e mi dispiace. Dovremo da domani a lavorare come abbiamo fatto in settimana e aumentare i ritmi. L'infortunio di Castan ci toglie molto e non so per quanto tempo. Cosa ho chiesto a Pjanic? Gli ho chiesto di fare il maggior cose possibili perché lui le sa fare e volevo che facesse qualcosa di più ma ha fatto tanto, contando anche la gara in Nazionale. Ha fatto anche il centrocampista centrale, è stato bravo, ma quando il risultato non c'è conta tutto meno. L'assenza di Castan? Ho un dispiacere enorme perché ci toglie molto".