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Andreazzoli: "Non meritavamo questo risultato. Destro e Osvaldo? Forse meglio soli"

di Claudio Lollobrigida

Andreazzoli a Sky

"La difesa a tre e i due centravanti? Effettivamente avevamo un'idea, non siamo stati bravi a perseguirla. Con Piris a destra potevamo anche passare a 4 e volevamo sostenere un discorso difensivo di un certo tipo. Nel primo tempo la manovra è stata farraginosa, forse anche nel secondo e credo che non meritassimo questo risultato. Potevamo chiuderla o quantomeno aprire un discorso favorevole. Però abbiamo fatto poco, ma c'era volontà di fare la partita. Osvaldo e Destro meglio soli? Può essere... Era una situazione nuova, volevamo che Destro rimanesse a destra per aprire uno dei loro centrali e non ci è riuscito molto. Nel primo tempo, pur con difficoltà, potevamo concluderlo in vantaggio. Nel secondo tempo tante occasioni ma nessuna costruita nel migliore dei modi. Sugli esterni non abbiamo fatto le cose che potevano premiarci. Il contropiede lo abbiamo subito solo quando hanno segnato, sapevamo che sono molto abili a creare situazioni di quel tipo ma non li abbiamo mai sofferti in modo particolare. I problemi ci sono stati nella costruzione farraginosa. Avevamo posto l'attenzione nel mettere forze fresche, l'attenzione era rivolta anche al fatto di dover recuperare energie. Però effettivamente non posso che confermare come la partita abbia espresso un giudizio negativo. I fischi nel minuto di silenzio? Mi sono meravigliato perché credo sia la prima volta che sento tanti fischi per un lutto, al di là delle motivazioni. Mai mi era capitato e sono rimasto perplesso". 

Andreazzoli alla Rai

“Destro e Osvaldo? E' chiaro che l'andamento della gara ti costringe a fare delle valutazione. Se Daniel avesse messo dentro la palla nel primo e Destro nel secondo, tutti ora direbbero che entrambi i giocatori possono coesistere. Non siamo stati brillanti contro un Chievo che ha giocato completamente chiuso, giocando solo di contropiede, impedendoci di trovare spazi. Inoltre, il portiere del Chievo (Puggioni, ndr) è stato il miglior giocatore in campo. Mi viene da dire che è una situazione da chiarificare, quella riguardo gli attaccanti (Destro e Osvaldo, ndr). Se avessero segnato, ripeto, tutti ora direbbero che sono una grande coppia. Se abbiamo pagato lo stress della rincorsa all'Europa? Ci siamo stressati in questo tipo di rincorsa, ma è anche vero che avevamo raggiunto una posizione ottimale e la sconfitta di oggi non ci voleva. La Roma questa sera, a differenza di quando ha giocato con il Pescara, ha cercato sempre di fare la gara e non siamo nemmeno stati troppo fortunati. Siamo mancati sul piano della brillantezza. Totti? Sotto l'aspetto fisico l'ho visto bene, è chiaro che se il risultato si fosse messo nella condizione ideale per noi, lo avrei sostituito. Ho deciso quindi di lasciarlo in campo, perché uno come lui può essere sempre decisivo. Molti hanno detto che il problema di questa squadra è che talvolta è sembrata svogliata e aveva un basso profilo caratteriale, invece ora abbiamo un nuovo entusiasmo, derivato dagli ultimi risultati. I fischi per Andreotti? Sono rimasto perplesso, mai mi era successo di ascoltare fischi durante un lutto”.

Andreazzoli in conferenza stampa

"La squadra voleva raggiungere il risultato a tutti i costi e questo ci ha tradito un po' nella ricerca più paziente di spazi dove portare la palla e fare male al Chievo che sapeva come difendersi. Dopo è uscito fuori un primo tempo che reputo farraginoso nella manovra. Avevamo un'idea ma alla fine, come sempre è nel calcio, se non riesci a metterla dentro i problemi diventano sempre più importanti. Squadra schizofrenica? Non credo, stasera ho visto una squadra che voleva fare tutto e subito con molta partecipazione. Se non riesci a sbloccare immediatamente il risultato poi vai incontro ai problemi che abbiamo visto. Il portiere loro si è superato in più di un'occasione, abbiamo perso contro una squadra che ha tirato in porta a due minuti dalla fine. Il loro contropiede era molto temibile ma lo abbiamo limitato. Siamo amareggiati moltissimo. I fischi per Andreotti? E' la prima volta che mi capita e sono rimasto perplesso. I problemi sono irrisolvibili? Assolutamente no. Questa è una partita vinta sul campo ma l'abbiamo persa. Il risultato è stato ricercato con molta voglia, come non sempre questa squadra ha dimostrato di avere. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano cercando il risultato a tutti i costi, bisogna prendere atto di questo. Il calcio è maestro nell'indicare questo tipo di situazioni. Stasera non ho visto gioco, ho visto molte giocate. I cambi? Destro aveva difficoltà fisica ma era un cambio, quello con Bradley, che era preventivato. Volevo dare sostegno a De Rossi che era un po' affaticato, in mezzo al campo avevamo bisogno di freschezza. Florenzi me la garantiva, ho alzato Lamela in una posizione consueta. Il risultato ti mette di fronte a questa situazione. I tre diffidati in panchina? Ho fatto anche questo discorso. Questa volta avevamo anche tre partite da disputare questa settimana, 5/10 dei calciatori di movimenti sono stati cambiati rispetto a sabato. Ci dispiace perché avevamo una buona media che ora abbiamo abbassato. Da tempo siamo in condizione di ricorrere e non possiamo sbagliare, questo pesa. Cosa dobbiamo dire ai tifosi? Faranno bene a protestare, l'aspettativa erano i tre punti".

Andreazzoli a Mediaset

"Problema di testa con le piccole? Abbiamo fatto un pochino di confusione, non siamo stati brillanti, ma la voglia e la ricerca della vittoria c'è stata sempre. Abbiamo perso per un tiro in porta fatto da loro alla fine. Nel secondo tempo abbiamo creato qualcosa ma facendo confusione. Non siamo riusciti a fare quello che avevamo in testa di fare.Se il cambio di modulo ha influito? Pochissimo, non c'era molta differenza da quello che facevamo prima. Non siamo stati lineari. Il Chievo si è difeso bene e ha meritato anche con un po' di fortuna. Siamo qui a rammaricarci ma abbiamo cercato fino alla fine di cercare il risultato che volevamo fare. Cosa si dirà domani? Lo vedremo domani, forse tutti i giudizi positivi di questi giorni verranno cambiati. Non credo di essermi meritato titoloni ieri e non credo di meritarmi voti disastrosi domani. Questo è il calcio e bisogna accettarlo. Se avessi cambiato qualcosa con il senno di poi? Il senno del poi conta zero. Roma troppo frettolosa? Sì condivido l'analisi. Ha ragione. Siamo stati troppo frettolosi, invece di rimanere larghi abbiamo giocato alla maniera che voleva il Chievo. Se non ho gradito i fischi per Andreotti? No, i fischi non fanno mai piacere"
 

Andreazzoli a Roma Channel

"Stasera come la gara col Pescara?No, non sono d’accordo, la convinzione di risolverla prima o poi c’era, ma non la paragonerei alla partita con il Pescara. C’era partecipazione, ma anche fretta nel fare le cose, non dimostrando una logica di gioco. Forse è stata la fretta, non l’attesa. Con un po’ di pazienza e rivolgendoci di più alla manovra potevamo fare risultato. Siamo rientrati con molta voglia di chiudere il discorso, abbiamo trovato un portiere bravo e imprecisioni da parte nostra. Sulla traversa di Totti potevamo essere più fortunati, era un tiro da fuori rimpallato. Di fatto, giocavamo contro una squadra chiusa, con due deputati al contropiede ai quali non abbiamo concesso nulla. A due minuti dalla fine hanno trovato il gol, ma abbiamo concesso poco. La partita non ci lascia soddisfatti, potevamo fare di più ma la voglia non è mancata, siamo stati confusionari. Quando martelli un avversario riesci ad ottenere quello che speri ma se non la metti dentro è dura. E tutto questo ti porta al risultato finale dove non si ottiene il minimo ma paghi ancora di più. Ma c'è stato l'approccio che volevamo. Pjanic? Noi abbiamo qualche situazione problematica a livello fisico, come li ha lui, ma bisogna sempre forzare qualcosina. Volevo fargli giocare un'ora, come Destro, ma c'è anche la tutela di qualche altro giocatore, come Lamela, che doveva tirare il fiato. Volevo fare un po' ti turn over e ho lasciato fuori 5 giocatori di Firenze per preservarli. Non siamo stati premiati, avremmo meritato di più. Europa League? Ormai dipende solo dalla Roma, è sempre dipeso da noi. Siamo partiti da una situazione di handicap ma siamo riusciti ad accendere le aspettative di tutti. Non possiamo sbagliare una virgola e questo nel calcio non è mai positivo. Abbiamo avuto pochi periodi di appannamento, oggi eravamo in condizione ideale ma non ci dobbiamo abbattere. Siamo persone serie e facciamo al meglio il nostro lavoro, lasceremo questa esperienza alle spalle cercando di rifarci immediatamente".


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