ARENA NATIONALA - Spalletti: "Spero non squalifichino Lulic altrimenti squalificano anche Rüdiger per aver simulato la vendita di calzini"
All'Arena Națională di Bucarest si è tenuta alle 17.30 la conferenza stampa di Luciano Spalletti, alla vigilia della sfida contro l'Astra Giurgiu, che concluderà la fase a gironi di Europa League.
Il tecnico toscano parla della condizione degli infortunati: "Manolas ha una trauma contusivo alla caviglia destra, De Rossi ha la stessa infiammazione al tendine di Achille sinistro, di cui soffre ogni tanto. Rüdiger fa un recupero programmato, Perotti ha un risentimento muscolare al quadricipite sinistro, Fazio ha un risentimento muscolare al flessore sinistro e questi sono calciatori che devono recuperare prima di lunedì".
Cosa si aspetta dalla squadra da questa partita?
"Che cresca di mentalità. Noi vogliamo diventare quelli che vanno in campo solo per vincere, per evidenziar eil marchio di squadra".
Quanto è importante questa partita, considerando che tra pochi giorni si giocherà contro il Milan?
"Sarà importante per mantere una mentalità, una condizione di squadra. La testa è quella che fa la differenza. L'aver giocato l'ultima partita male ti fa avere delle incertezze in quella successiva. Bisogna dare sempre il massimo in ogni partita".
Vermaelen giocherà domani?
"Sì, partirà dal primo minuto e mi aspetto una buona prestazione perché l'ho visto in condizione negli ultimi allenamenti ed è pronto per giocare una partita. Mi aspetto risposte importati da coloro che hanno avuto meno spazio".
Si aspettava la squalifica di Strootman?
"C'è da aspettarsi di tutto. Si va poi a poter considerare qualsiasi cosa, se questo è il taglio che si voglia dare. Mi auguro che non venga squalificato Lulic perché altrimenti potrebbero squalificare anche Rüdiger per aver simulato la vendita di calzini a Stoccarda. Bisogna essere anche un po' seri. Se fosse accaduto in area lo avrebbero quindi squalificato per simulazione? Avrebbero dato fallo? Si entrerebbe in una vastità di interpretazione da cui sarebbe difficile uscirne".
Perché non ha portato Lobont?
"Non è nella lista Uefa. Ho deciso di lasciarlo a casa per lavorare con gli altri compagni perché ha bisogno di lavorare".
Com'è cambiata la situazione della Romania dal 2008 quando venne qui?
"Me ne accorgerò giocandoci. Mi viene difficile fare dei confronti. Ogni tanto parlo con Lobont e lui diceva che fare punti qua sarebbe stato difficile e prendo per buone le sue dichiarazioni. Siamo riusciti a risolvere la partita dell'andata, e dal risultato può sembrare sia stato facile, ma non è stato così. È stato difficile e lo sarà anche domani".
Totti supererà il numero di gol di Piola e il numero di partite di Zanetti?
"Mi auguro di sì perché non si quanto continuerà a giocare perché è ancora in condizione. Penso di poter dire che dipenderà da lui anche se poi le distanze sono evidenti in merito ai gol di Piola".
Iturbe domani deve dimostrare qualcosa per non essere ceduto a gennaio?
"Non dipenderà solo da domani, altrimenti gli si mette troppa pressione. Il fatto che sia apprezzato dai tifosi è per le sue indubbie qualità, la velocità, lo strappo che ha, il tiro devastante. Sarà fondamentale la sua volontà, quello che vuole dal suo campionato. È tutto in mano sua. Domani sera sarà una partita che lui dovrà sfruttare".
Hai notato qualche giocatore rumeno interessante nella nuova generazione?
"Quando si fanno i complimenti è meglio farli ai miei giocatori, non a quelli degli altri, altrimenti poi si rischia di dimenticare qualcuno".
La gara di domani può essere un test per la gara contro il Milan?
"Domani servirà per dare continuità alla mentalità di squadra, per una ricerca di vittoria continua. In una gara del genere cambieremo qualcosa ma è una costante, in base a quello che ci è successo. Siamo stati costretti a cambiare spesso e ci aspetta delle risposte da chi ha giocato meno, come per esempio Seck, oppure Vermaelen di cui non abbiamo visto le qualità ancora. Le sue qualità le conosciamo e deve solo tornare ai suoi livelli. Dagli mi aspetto mi facciano vedere le qualità che la Roma ha mostrato di avere in questa prima parte di stagione".
Caso Strootman, l'aver usato la prova tv significa che nessuno degli arbitri ha visto ma il quarto uomo era proprio lì. Può essere questo un altro punto in vostro favore?
"Abbiamo una società preparata, che ha portato in superficie tutte quelle verità che ci sono in questo caso. Sono d'accordo con quanto espresso dalla società. Si può dire di tutto su qualsiasi episodio, usando questo metro di giudizio. Ci sono delle riprese che mostrano com'è andata la vicenda. Abbiamo bisogno di Strootman e anche le altre squadre si aspettano di giocare contro una Roma al completo. Questa situazione disturba anche i nostri avversari, penso. Diventa facile trovare una soluzione che metta tutto a posto".