#AskElShaarawy: "Di Francesco è una grande persona. Se non fossi diventato un calciatore forse avrei fatto il parrucchiere". VIDEO!
Fonte: Roma Tv
Stephan El Shaarawy ha risposto alle domande postegli dai tifosi giallorossi attraverso i social:
Che ne pensi del tuo inizio di stagione?
"Direi che è stato complicato perché ho iniziato più tardi la preparazione a causa del problema alla schiena. Alla fine è andato tutto bene e sono riuscito a recuperare, l'inizio è stato positivo nel complesso".
Che cosa provi prima di segnare?
"Agisci d'istinto in quei momenti, appena la palla entra in rete provi una grande emozione. No non ci si abitua a segnare, la sensazione è sempre bella. Anche se segni un 4-0 o se segni in un derby è sempre una emozione forte".
Cosa pensi del mister?
"Di Francesco lavora tantissimo sul campo a livello tattico, l'ho già detto, i movimenti che chiede agli esterni mi agevolano. Sono tutte cose che fanno parte del mio repertorio, anche a livello umano è una grande persona. Quando entri in campo il mister chiede che vengano rispettati i ruoli che assegna, mi viene in mente Kolarov che mi dice di rimanere largo: non solo gli allenatori, anche i compagni danno questi consigli sulle posizioni".
Sabato vedremo veramente chi sei...(messaggio di Florenzi ndr)
"Questa cosa nasce dal mio arrivo qui, quando lui mi disse questa frase prima del mio esordio con la Roma. Io mi sono presentato con un gol, lui due volte mi ha detto così e due volte ho segnato: speriamo che funzioni anche sabato".
La più grande motivazione che hai?
"Penso che te le crei internamente ogni volta, cercando di migliorarti giorno dopo giorno. Non ci si deve mai accontentare ma anzi, ci si deve porre nuovi obiettivi, sono quelli i piccoli mattoncini che metti per costruire grandi traguardi. In più si deve mantenere l'umiltà".
Con quale giocatore avresti voluto giocare?
"Ronaldinho, era il mio idolo da bambino. Mi sarebbe piaciuto tanto giocare con lui".
Cosa hai provato a segnare contro la Juventus?
"Era una gara delicata in un momento decisivo della stagione quindi quel gol del vantaggio è stata una sensazione bellissima, specie con lo stadio pieno".
Cosa pensi della qualificazione dell'Egitto?
"Penso che sia un evento storico e sono felice per Salah che è stato un vero trascinatore. Dopo la doppietta contro l'Udinese mi mandò un messaggio dicendomi "grande" e questa volta ho fatto io lo stesso con lui che è una grande persona".
Come vedi l'impegno dei play-off per l'Italia?
"Il fatto di essere in prima fascia è una cosa importante, comunque è pur sempre uno spareggio per andare ai Mondiali. Manca un mese e ci prepareremo bene".
Qual è la maglia che preferisci della tua collezione?
"Ogni partita ne scambio una, ne ho davvero tante, quella alla quale sono più legata forse è quella di Kakà che è il mio idolo. La prima volta che lo incontrai in America è stata una grande emozione, poi sono legato a quella di Messi, Neymar e a quella di Cristiano Ronaldo".
Che lavoro avresti voluto fare se non avessi fatto il calciatore?
"Non saprei, non ho mai avuto tempo di pensarci avendo iniziato da giovanissimo. Sono appassionato di biliardo ma forse avrei fatto il parrucchiere".
Un consiglio per diventare come te e affrontare i problemi?
"Nel tempo ho imparato ad affrontarli con positività, cercando il lato positivo anche dall'aspetto o dalla situazione più negativa. Sì ho avuto momenti tosti, devi contare su te stesso poi ovviamente famiglia e amici sono importantissimi e uno se li deve tenere stretti. Molte volte però devi farcela da solo con tanta tenacia".
Come porterai i capelli a 50 anni?
"Non ne ho idea, sicuramente nemmeno al mio matrimonio li porterò così, ho intenzione di cambiare ma non so ancora quando".
Pettinatura migliore tra Nainggolan e Beckham?
"Entrambi ne hanno cambiate tante, l'ultima di Radja è notevole! Io di parrucchieri ne ho cambiati tre."
Se potessi essere un personaggio di un cartone, quale sceglieresti?
"Ci devo pensare".
Cosa ti mette di buon umore?
"Il mare. Per me svegliarmi col mare è una delle cose più belle".
Ti piace cucinare?
"Le cose facili, tipo la pasta".
Che pizza preferisci?
"La classica margherita".
Ti piace viaggiare e quale meta preferisci?
"Sì mi piace, ma se visito posti non mi piace camminare tanto, preferisco stare rilassato. Una meta preferita forse è l'America. Con gli amici magari è bello andare a Las Vegas e Miami, per una vacanza romantica sono meglio le Maldive".
Giochi a FIFA?
"No, non molto spesso. Non ho ancora giocato a FIFA18 e in generale gioco poco alla play".
Cantante preferito?
"Ascolto vari generi, non saprei. Mi piace il rap e la musica estera ma non saprei fare un nome".
Quanto bene vuoi ai tuoi fan?
"Tanto, più passa il tempo più mi accorgo del loro affetto. A casa ho tutti i loro pensierini e ringrazio sempre le persone per quello che fanno per me".
Dove festeggerai il compleanno?"
"A Roma con i miei amici che scenderanno da Savona anche se non so ancora dove".
Ti piacciono i vari account creati col tuo nome?
"Sì mi fanno piacere".