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Baldieri: "Anche l'anno scorso Abraham fece fatica all'inizio, deve solo sbloccarsi"

di Marco Rossi Mercanti

Paolo Baldieri, ex giocatore della Roma, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Centro Suono Sport  durante la trasmissione Crossover. Queste le sue parole:

Come valuti la stagione della Roma? 
“L’avvio di stagione è buono perché la vetta della classifica è molto vicina. Il calendario sicuramente ha aiutato la Roma. Questa squadra mi sembra ancora un cantiere aperto perché credo sia evidente che certi giocatori non possano giocare insieme, penso ad esempio al centrocampo”. 

Ti aspettavi qualcosa di diverso? 
“Dobbiamo sicuramente tenere conto degli infortuni, il mercato è stato ottimo anche se con due o tre elementi in più la squadra sarebbe stata assolutamente da podio. Per fare un salto di qualità ulteriore mancano ancora un difensore e un centrocampista. Credo che molti calciatori miglioreranno nel corso della stagione anche se a livello tattico devono essere messi in condizione di far meglio”. 

Per un attaccante esiste il “mal di gol”? 
“Certo. Esistono dei periodi in cui non si riesce a segnare e la porta sembra maledetta. Non è una questione di qualità perché poi quando si sbloccano spesso non si fermano più. Liedholm ci diceva sempre che non è importante quanto si tira in porta ma come. Più che sulla mira si deve ragionare sul modo in cui i giocatori arrivano alla conclusione, anche a livello fisico. La Roma però arriva molto spesso al tiro e questo ci deve confortare”. 

Come vedi Abraham? 
“Anche lo scorso anno fece fatica a segnare ad inizio stagione, credo che abbia un po’ sofferto gli acquisti importanti della Roma, soprattutto in attacco. Il reparto avanzato è forse il migliore in Serie A. Abraham deve capire bene quello che deve fare in campo perché ha anche dei compiti diversi in questa stagione. La mentalità e l’approccio è sempre quello giusto, i tifosi lo supportano e questa deve essere una motivazione ulteriore: deve mettersi mentalmente in condizione di sbloccarsi”. 

Un giudizio sul centrocampo.
“Matic e Cristante hanno delle caratteristiche molto simili e non riescono ad essere una coppia. Spesso fanno gli stessi movimenti e si trovano ad occupare le stesse zone di campo. Matic va molto spesso in verticale e si propone a supporto, Cristante sembra più compassato e spesso va in difficoltà sotto pressione. Alla Roma serve un giocatore con caratteristiche diverse, anche se va detto che Wijnaldum era stato preso proprio per questo”. 


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