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Baldissoni: "Totti? Nessuna posizione da prendere: Spalletti non ha visto la necessaria serenità"

di Marco Rossi Mercanti

Baldissoni a Premium Sport

"Non c'è nessuna posizione da prendere, il fatto di Totti riguarda l'area tecnica: l'allenatore gli ha comunicato che, contrariamente ai piani, ha ritenuto di non utilizzarlo né tra i titolari né in panchina per via delle distrazioni di ieri. Non aveva visto la necessaria serenità. Francesco era libero di non rispettare il ritito perché non era della partita, con profondo rammarico del mister che voleva utuilizzarlo. Non è una punizione, l'allenatore ha valutato lo stato mentale in seguito al disagio manifestato, solo in considerazione di quanto avrebbe dato in campo. Infatti Francesco è allo stadio, è passato negli spogliatoi e da domani sarà disponibile per l'allenamento. Sapevamo dell'intervista, in un contesto che doveva riguardare la coppa del mondo del 2006. La RAI ci ha informato il giorno prima ma non vietiamo al capitano di parlare. Francesco vive con un certo disagio l'essere meno protagonista di prima, è un momento difficile per lui come tutti i grandi campioni a fine carriera. Cerchiamo di essergli ancora più vicini con affetto. Non c'è niente da ricomporre, conta la Roma e non possiamo perderci in situazioni individuali. Il presidente ha detto che parlerà con Francesco, è una parte onorevole e prestigiosa della storia della Roma. Lui non è scindibile dalla Roma al di là dei disagi attuali. Futuro? È secondario, dipende dalle sensazioni del calciatore e da tante valutazioni, meglio di lui e il presidente nessuno può parlarne. Succederà che prima o poi di perdere il valore tecnico di Totti ma non è assoluto: non c'è un grande strappo, l'allenatore ha fatto una riflessione sulla serenità di Francesco e ha cambiato i suoi piani che prevedevano di impiegarlo. Abbiamo chiesto a Spalletti di migliorare la squadra e lo sta facendo, lasciamo a lui questo tipo di valutazioni. Ma non c'è nessun problema con Totti".

 


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