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Balzaretti: "Roma-Juventus? Sarà più importante la prestazione. Sabatini punto di riferimento importante"

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: tuttomercatoweb.com, gianlucadimarzio.com, Sportitalia

Federico Balzaretti ha rilasciato un'intervista ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Ecco le dichiarazioni integrali:

Di cosa si occupa esattamente?
"Lavoro con i ragazzi che sono in prestito tra Lega Pro, serie B, serie A ed estero. Tengo d'occhio la loro crescita, sono un nostro patrimonio. Cerchiamo di monitorare tutti"

In carriera ha avuto ds di tutto rispetto. Da Capozucca a Corvino e Sabatini.
"E anche Nelso Ricci. Sì, tutti buoni maestri. Sabatini è la persona con la quale sono cresciuto negli ultimi cinque anni, un punto di riferimento importante".

La Roma è l'anti Juventus?
"Non solo noi, ma sicuramente ci siamo. La Juventus ha perso, ma siamo solo alla prima di campionato. Calma e pazienza".

Intanto in giallorosso è arrivato Emerson Palmieri: meteora a Palermo e ora veste la maglia della Roma.
"Un buon giocatore. La sua caratteristica migliore è la fase offensiva, è un giocatore di prospettiva che darà un contributo importante".

Lei prima di smettere poteva andare al Chievo...
"C'era stata più di una possibilità. Ma se non sei al massimo della condizione è giusto che smetti, perché sai che non puoi dare il massimo".

Rimpianti in carriera?
"Zero. Sono felicissimo della carriera che ho fatto. E conservo un ottimo ricordo di tutte le esperienze e tutti i compagni".

C'è un nuovo Balzaretti?
"No, perché ognuno ha le proprie caratteristiche. Ci sono tanti giocatori forti, ma è un ruolo importante dove devi dare copertura, profondità e saper impostare".

Ecco altre parole di Balzaretti rilasciate a gianlucadimarzio.com:

"Chi sono i prospetti attualmente più interessanti tra i giovani romanisti? C'è Verde che quest'anno ha una grande occasione a Frosinone, ma lui è già conosciuto ai più, mentre i difensori Somma e Calabresi sono da tenere d'occhio, si sentirà parlare di loro. Però ci tengo a dire che tutti avranno le stesse possibilità di sfondare. Gerson? È davvero forte, ma ancora non ha i documenti in regola per giocare. Mandarlo in prestito? Secondo me la cosa migliore da fare con lui sarebbe un trattamento come quello che il Milan riservò a Pato al suo arrivo. Tenerlo a Roma, farlo ambientare, permettergli di imparare la lingua e cominciare ad allenarsi con i compagni per avere una crescita esponenziale: il potenziale è davvero notevole, c'è solo bisogno di dargli tempo. Destro? Credo che quella di Mattia sia stata la scelta di un giocatore giovane che ha tanta voglia di giocare. A Roma aveva iniziato molto bene, però si sa, la concorrenza è tanta, ci sono tanti campioni: prima Totti, adesso è arrivato anche Dzeko, sarebbe stato difficile per lui. Bologna è una piazza molto importante, al termine di questa stagione ci saranno gli europei ed è importante avere continuità. Credo che lì lui possa fare grandi cose".

L'ex terzino è intervenuto anche a Sportitalia:

La Roma ha preso Digne...
"Digne è un giocatore che Garcia conosce bene, l'ha avuto al Lilla".

Potrebbe arrivare alla Roma anche Juan Jesus. 
"Non so se arriverà, ma è sicuramente è un difensore forte".

Cosa pensi di Dzeko?
"E' un giocatore di assoluto valore, la Roma ha acquistato un grandissimo campione".

Iturbe può partire. E' giusto lasciarlo partire?
"Non lo so, mi auguro possa rimanere ma molto dipenderà anche dalla sua volontà. Negli allenamenti si impegna tanto, ci mette sempre l'anima e può fare davvero bene".

La prossima settimana Roma-Juventus. Cosa ne pensi?
"Sarà più importante la prestazione che il risultato. E' sempre una sfida importante e bella, sono due squadre rivali che tutti gli anni concorrono per obiettivi importanti. Sarà una bella gara".


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