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Bonetti: "Più rispetto per De Rossi. Roma, manca il progetto"

di Gabriele Chiocchio

La Roma continua ad essere nel caos. La vicenda De Rossi ha riaperto le discussioni sulla gestione del club, alimentando i dubbi anche sulle scelte future. "De Rossi è un calciatore molto importante ma purtroppo nel mondo del calcio si fanno spesso scelte nette e non c'è spazio per i sentimenti o la riconoscenza", dice a Tutttomercatoweb.com Dario Bonetti, ex difensore giallorosso. "È difficile da accettare. Dispiace per questa scelta della società anche perché i giocatori non sono tutti uguali. Chi ha dedicato la vita ad un club merita più rispetto. Tutto finisce, però servirebbe in certi casi più savoir-fair".

La Roma come società è al centro delle critiche sia per questo caso che anche per il progetto futuro...
"Negli ultimi anni ha fatto grandi operazioni ma non esiste un progetto tecnico. Hanno fatto cassa, forse anche per necessità. Serve però un progetto tecnico vincente. Mi aspetterei che Totti possa prendere una posizione all'interno della società che lo possa responsabilizzare per costruire una squadra competitiva. Sognerei un presidente romano, anche se è complicatissimo. In ogni caso vorrei un presidente che vivesse a Roma e con le idee chiare sul futuro. Totti comunque è esperto e competente e sarebbe l'uomo giusto per ripartire".

Come allenatore della prossima stagione chi vedrebbe bene?
"Credo che la cosa importante sia trovare i giocatori forti. Se non puoi prendere Guardiola, pochi altri possono davvero incidere e avere l'esperienza necessaria per una piazza passionale come Roma".


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